Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la «maggior distanza geografica» o le «più esili relazioni commerciali e culturali con i paesi riformati» (a Napoli erano di dopo, guarda in faccia ai fedeli e parla nella loro lingua. Pensare diversamente sarebbe quasi un offendere la humanitas e la ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ad esempio, Verbi e forme verbali difficili e irregolari della lingua greca di Marco Pechenino, autore anche di un fortunato vocabolario anche nel potenziare la rete distributiva e commerciale, aumentando il numero delle librerie salesiane, aprendo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e di liberare la terra per la circolazione commerciale e gli investimenti produttivi auspicati dalle teorie fisiocratiche82. processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non parlar della religione con la ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Cullmann, allora osservatore al Vaticano II, la plausibilità commerciale delle grandi opere di Paideia, la fortuna della (nel sito catalogostorico.fondazionemondadori.it) pubblica fonti in lingua e traduzioni a fronte di raro pregio, oppure ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] antico), ci è pervenuto nella sua interezza in lingua originale, mentre degli altri possediamo frammenti o antiche traduzioni del X e dell'XI secolo erano veri e propri centri commerciali specializzati, tra l'altro, nella produzione del tè e nella ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] strumento di unione di diversi gruppi etnici. Ognuna di queste lingue non occidentali è in ogni caso parlata da più gruppi e di ogni forma di 'transazione' (economica, commerciale, culturale, ecc) si siano moltiplicati esponenzialmente, i ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] armate di Giustiniano, alla quale seguirono nuove relazioni commerciali, lo scambio tra culture e la diffusione dei continuò a cantare i gosos, a recitare la novena del Santo in lingua sarda e a tenere i tre panegirici nei giorni della festa. In ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] a livello prima epigrafico e poi letterario a Edessa, snodo commerciale fondato da Seleuco I Nicatore nel 303/302 a.C. e merito a quale sia stato il primo centro di evangelizzazione di lingua siriaca per tutto questo quadrante geografico. Va da sé, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] sancito lo stretto legame coll'Inghilterra dal trattato commerciale del 27 dicembre 1703, conseguenza, peraltro, V. Martinelli, Perugia 1992, p. 15;
Bibliografia delle edizioni giuridiche in lingua italiana, II, 1, a cura di M. Caso Chimenti, Firenze ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] sfruttare la debolezza del Portogallo, il cui predominio commerciale era minacciato dagli olandesi, per favorire nuove presenze pontefice di concedere l’uso del cinese letterario come lingua liturgica e per la traduzione della Bibbia (1615), ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...