EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] laici, quali, in Italia, i re longobardi e i loro familiari a Pavia o i principi longobardi a Benevento. Ma anche in questo caso del materiale epigrafico in lingua araba, insieme alle difficoltà peculiari di lettura dei testi e alle scarse conoscenze ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nella lunga stesura la numerazione dei capitoli e dei paragrafi. Tanta è la fretta , questi ultimi tradotti, ignorandone tuttora la lingua. S'abbattè per via nelle rime di disprezzati e trascurati, di quei Longobardi infamati dai pontefici, ma ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] un'a. databile al sec. 13°, antenata dei ben maggiori 'spiedi furlani' (friulani) di due gorbia in alto); sovente ha una lingua dorsale che scende sull'asta fermandovisi nomadi, come Alamanni, Goti, Longobardi. Era caratterizzata da un andamento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Var., 5,2). Infatti gli Unni nel V secolo e i Longobardi nella seconda metà del VI giunsero in Italia proprio lungo la via Gli Ebrei erano facilitati dalla rete dei rapporti intercomunitari, dalla lingua comune e dal buon livello di ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] entità ‘immaginaria’, mitizzata se non mitica, il convergere dei suoi componenti verso l’uso di un medesimo patrimonio cristiana, gotici e longobardi. Il fatto che negli ultimi decenni sia cresciuto fino a triplicarsi il numero di lingue per le quali ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di averla trovata "in lingua grammatica" in fondo ad un libro di "historie de' Longobardi" e tradotta in volgare Finiguerra, V (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce dei suoi codici, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] pensi ad es. all’enorme influenza dei centri monastici d’Oriente e di Occidente Italia, sugli insediamenti longobardi, di una 1970, integrati per lo più da ricerche di particolare interesse in lingua spagnola. Cfr. Arrieta, J.I., El sinodo de los ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] numero di testimonianze narrative e documentarie in lingua greca e latina, fra le quali occorre V al secolo VIII, in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, ivi 1971, passim, ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] civitates, la qualifica parrebbe indicare solo le capitali dei principati e dei ducati longobardi (Benevento, Capua, Salerno) erette a sedi pubbliche, alla legislazione regia e a una lingua comune, si consolidavano nuclei di consuetudini derivanti ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] permutationibus earum, aut quibuscumque contractibus aliis in lingua arabica, greca et hebraica per manus i curiali delle città costiere campane, i notai latini dei territori longobardi e della Puglia centrosettentrionale, i tabularioi greci di ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...