BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] in grazia delle sue osservazioni sui Longobardi e "della maniera con cui parla ' secoli IX e X" - la lingua del Chronicon denuncia in chi scrive il coll. 9-50 (brani ne sono riportati anche nelle Vitae dei Watterich, I, Lipsiae 1862, pp. 37-44); G. ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] stessi anni, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, il L. si avvicinò anche 198-212) e gli studi su L'origine economica dei Comuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92- uomini, come l'anglista E.C. Longobardi e il giurista S. Trentin, palesemente ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di 30 carte, contenente 17 dei 18 "preludii" presenti nel trattato del Longobardo. La versione latina fu autenticata 24 s.; titoli, luogo e anno di edizione di opere in altre lingue in E. Aguilera, Historia provinciae Siculae S. I., II, Panormi 1740 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] trovano terreno propizio inserendosi come mercenari-alleati dei principi longobardi in lotta; dal 1026, guidati da sé ogni sorta di delinquente e fuggitivo: "moribus et lingua, quoscumque venire videbant, / Informant propria, gens efficitur ut ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Raffaello), li traduce nella lingua degli artisti, fatta di " ampia casistica - gli effetti degli interventi longobardi; i "fantocci" e le " (i ritratti) e stilistiche. L'esperienza dei cicli pittorici di palazzo Vecchio, relativi alle storie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] terra del popolo che parla la lingua del volgo”). La particolare natura i popoli che la recano (Germanei alleati dei Galli Insubri nella battaglia di Clastidium, nel , i Gepidi, i Franchi e i Longobardi, diretti verso territori prossimi o all’interno ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] grande teologo di lingua greca che aveva ; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secoloVII, Milano 1971, [Regesto], pp 176, 403; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 349-355; D. Mallardo, Papa s. E ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] grande teologo di lingua greca che aveva passim.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, [Regesto], pp 403.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 349-55.
D. Mallardo, Papa Sant ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] metà del sec. 6° e riguardò l’Italia (longobardi) e la Penisola Balcanica (slavi, avari e caratteri culturali, a cominciare dalla lingua, erano tutt’altro che omogenei il 21° secolo: l’esorcizzazione dei fantasmi dei nazionalismi europei e i timori ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] , p. 88; G. Mercati, Per la storia dei monasteri greci di Genova, di varie badie basiliane d pp. 355 ss., 367 s.; G. Matino, La lingua della "Vita di s. E. lo S."…, in Campania in L'Italia meridionale fra Goti e Longobardi…, Ravenna 1990, pp. 316-319. ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...