L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , popolazione slava ma discesa in Italia a seguito deiLongobardi. Tipicamente germanici sono poi (Raimondi 2003, pp. , pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. Trifone, 2° vol., Scritto e ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ); ricca la serie di capitelli (corinzi, a foglie grasse, a lingua di bue, di tipo cubico con foglie grasse, caulicoli e nel VII, ivi, pp. 361-391; G. Bognetti, La Brescia dei Goti e deiLongobardi, ivi, pp. 393-446; id., Brescia carolingia, ivi, pp ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , 1986; 1989). Pure l'esame dei caratteri paleografici delle iscrizioni in lingua greca già ascritte al sec. 14 . Rotili, I monumenti della Longobardia meridionale attraverso gli ultimi studi, in La civiltà deiLongobardi in Europa, "Atti del Convegno ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] si narrano i principali eventi accaduti dall'arrivo deiLongobardi in Italia fino al 1245) non appartengono alla tra la metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der " ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Chiesa e dell’impero cristiano. Dopo la definitiva sconfitta deiLongobardi, nel 774, Carlo Magno è diventato per buona parte al cristianesimo nella quale il latino dei testi sacri è una lingua totalmente estranea ai neoconvertiti e dunque il ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] fuori delle sue terre d’origine non avvenne a scapito delle linguedei territori via via occupati: erano i vinti che assorbivano per proprio Basilio I, la liberazione dagli Arabi e dai Longobardi di Benevento e buona parte del Meridione determinò una ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] decenni del XIII secolo. In particolare:
(a) la linguadei documenti appare già formalizzata a partire dal 1211, data alla tardi che nelle restanti parti dell’Impero, con la discesa deiLongobardi (593 d.C.). All’avvento di questo popolo è stata ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] svolse una tesi che rovesciava il senso della vecchia teoria della catastrofe: se la lingua era nata dalla mescolanza del latino con la parlata deiLongobardi, ciò significava che il volgare italiano veniva dai luoghi in cui questi si erano stabiliti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] . È increscevole al certo, che non abbiamo nelle moderne lingue voce per esprimere la nozione che vogliamo designare (La Costituzione delle due nazioni dei vincitori e dei vinti», sia essa da attribuire «a gloria dei goti o deilongobardi». Essa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dell’impero romano; già si è detto della rivalutazione deiLongobardi, mentre al racconto della fondazione del Sacro Romano Impero , giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica, abbazie ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...