PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] protesta del cardinale Bruno di Segni (capo dell’ala radicale Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A 123-125; S. Freund, Gelasio II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, pp. 240-244; T. ...
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neurologia
Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita [...] complesso, che valuta dapprima i sintomi, poi i segni neurologici evocati dal medico stesso, e si attua , movimenti facciali e della lingua; esame degli arti superiori e cerebrali e periferici. L’integrazione dei dati deve condurre il neurologo a ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] fosse un balbettio, o nell’Islam, laddove l’arabo era l’unica lingua vera e immutabile, quella in cui era scritto il Corano.
L’età civiltà moderna: l’“irresistibile ascesa” del regno deisegni.
I segni, come già nella matematica islamica, non erano ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] verso, il rilievo periodico e la registrazione metodica deisegni e sintomi neurologici durante il decorso della malattia dell'VIII paio di nervi cranici); h) motilità di laringe, faringe, lingua e alcuni muscoli del collo (nuclei del IX, X, XI e XII ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] più radicalmente dagli animali: nella sfera della coscienza, della lingua e della cultura. Sembra inoltre ovvio e logico che proprio Nel tentativo di tradurre il linguaggio analogico deisegni nel linguaggio digitale, c'imbattiamo anzitutto nella ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (1979) pp. 75-121; N.F. Parise, Per una introduzione allo studio dei "segni premonetari" nella Grecia arcaica, ibid., pp. 51-74; T.S. Wheleer - I Chupaychu, un piccolo gruppo etnico di agricoltori di lingua Quechua stanziati fra i 3000 e i 3200 m ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] non parlano già solo perché non hanno nulla da dire in una lingua che si possa definire veramente tale. La mera (cioè non riflessiva) di embolia cerebrale), rendendo difficile la ricerca deisegni che caratterizzano le diverse sindromi. Del resto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] prodotti dalle divinità. Di conseguenza potevano essere considerati dei 'segni' tanto i sogni, che le eclissi di Luna e databile all'VIII secolo. Dell'iscrizione, in una lingua semitica nordoccidentale, sono conservate in parte circa 50 righe; ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di rendere motivo ornamentale la riproduzione deisegni di scarificazione sulla pelle.
Appartenenti alla 'uomini', mu-ntu vuol dire 'uomo'. Il prefisso ci, poi, indica la lingua di quell'etnia sicché, per es., il popolo di Luba parlerà il ci-Luba ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] 'umanità comunica principalmente per mezzo della voce e deisegni, che sono percepiti rispettivamente attraverso l'udito e , dando la preferenza alle opere più recenti, a quelle in lingua italiana e ai libri piuttosto che agli articoli di riviste. Si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....