TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] 'impongo il dominio di quelli", e: "imparate la linguadei Turchi, giacché essi avranno un lungo regno".
Dal sec yeni türk alfabesi o yeni harfler), che diremo turco-latino, costituito dai 29 segni seguenti (8 vocalici e 21 consonanti): a, b, c, ç, d ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] germanicità non fosse contestata, così come è contestato il carattere germanico deisegni incisi nei primi anni d. C. sopra un punteruolo d' di confine. Possiamo convenire di chiamare germanica la linguadei Germani a partire da un punto in cui aveva ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] Sud Algerino i limiti sono dati da un brevissimo tratto di confine già segnato sul terreno di fronte a Gadames e a S. di questa oasi ( in parte gradatamente accoglieva la religione e la linguadei conquistatori arabi musulmani. Va però notato che tra ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] della cultura indiana, dal diritto alle religioni, dalla linguadei Veda ai dialetti pracritici, dall'astronomia alla matematica Tychsen, G. F. Grotefend, che riuscì a stabilire il valore di 9 segni, di S. de Sacy, R. Rask; E. Burnouf, sulla base di ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] Parigi 2, opistografo: Tolomeo ὁ ἐν κατοχῃ si è valso del verso per segnarvidei conti con la data del 22° anno di Tolomeo Filometore (160 a. la lingua così dell'Antico come del Nuovo Testamento. Si era venuti così a costruire una linguadei libri ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] . Al ceppo illirico si rannodavano la linguadei Veneti e quella dei Messapî, entrambe documentate da non poche soli fatti positivi, e le "restituzioni" non sono che i segni coi quali si esprimono le corrispondenze" (Introduction, ecc., 4ª ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] quale i Ticinesi non amassero e non coltivassero più la loro lingua, quel giorno sarebbe esiziale ai Ticinesi non solo, ma a di Campagna a Maggia - ed è quello il migliore deisegni lasciati dal Rinascimento nelle valli del Ticino - sette scene ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] si vedono usati da persone illetterate. Il segno ???∣) del 500 non è che la metà del segno ???(∣) del mille e finì con l' contare su essa due dita". In molte lingue 10 è reso con "due mani". Nella linguadei Chibcha-Muysca 11 significa "uno del piede ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] della 'scienza' critica, e mette a disposizione della lingua le più ampie risorse dell'ermeneutica dell'immagine. O colpire Calvino è il movimento ascendente deisegni visivi e plastici allestiti da Melotti: "I segni vanno tenuti alti - scrive Calvino ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] di una più stabile federazionc politica e militare. La linguadei Messapî è detta dai Greci indistintament messapica; ma i arcaicissimo è che l'alfabeto messapico, anche più tardo, non conosce il segno dell'u (V), per il quale adopera l'o. Il tipo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....