La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] alla Luna, le orecchie a Saturno, il cervello a Giove, la lingua e la glottide a Mercurio, l'odorato e il gusto a Venere , come Pietro d'Abano o Alberto Magno, utilizzavano immagini deisegni zodiacali (famosi tra tutti il sigillo del Leone e quello ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sul fusto, tramandando così le prime forme letterarie della lingua tibetana (Pilastro di Shol, Zhol rdo.ring, 767 alcune considerazioni sulla "linea", in Pianeta Giappone - Immagini dall'impero deisegni, Ravenna 1983, pp. 47-63; S.A. Brown, The ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] segnidei sei dolori. Una classificazione simile, ma pentadica, dei costituenti di base è contenuta sempre nel Libro dei vasi, in un testo che è un'edizione diversa deiSegnidei può osservare sul volto o sulla lingua quando fa la sua diagnosi; se ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] può leggere come un libro, con la sola difficoltà nella relatività deisegni (Gervais-Zaninger 1992, pp. 37-38). Nonostante gli sforzi interpretazioni semplicistiche oppure di inesatte traduzioni da una lingua a un'altra, anche peggiore di quanto non ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] avrebbe bisogno, per essere attinta, di essere tradotta in un'altra lingua di cui il testo narrativo non sarebbe che l'espressione allegorica. espressivi. Alla precisa delimitazione deisegni e delle classi di segni, alla loro funzione distintiva, ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce, segno della tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli che esprimeva la linguadei sentimenti e delle idee del Cinquecento e del Seicento, non il puristico Trecento dei comuni ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Orestano, 1968; v. Catalano, 1974; v. Di Porto, 1994) e quelli di lingua inglese (v. Kunkel, 1966, p. 9; v. Brunt, 1988, p. 299) accusato di essere uno deisegni del dissidio spirituale della Germania con l'Europa.
Dei grandi filosofi dell'epoca, ...
Leggi Tutto
Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] solo volessero vivere, conoscersi, integrarsi dall’interno dei solchi e deisegni della memoria di quella «città del Novecento , Hamburg 1986, pp. 155-163. Il testo, in lingua italiana, è conservato e consultabile presso l’Archivio Storico Comunale di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] o a produrre una sorta di 'testo a fronte' in lingue diverse, come fece l'inglese John Kirkeby nella sua grande raccolta De signatura rerum naturalium, egli esponeva la sua teoria deisegni, secondo la quale si distinguevano tre tipi di signatura, ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] sarebbe giunta spontaneamente la Sede Apostolica, tenuto conto deisegnidei tempi, ma si è realizzata come perdita a ricorda che il Vangelo fu annunciato nel Nuovo Mondo in lingua spagnola e sotto la protezione delle armi spagnole, come Alessandro ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....