Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dal punto di vista dell'appropriazione spettacolare deisegni del localismo, tutti gli attori sociali implicati pantomima, eseguendo sketches parodici e canzoni in Bemba, la lingua franca parlata a Luanshya. Rispetto alle danze tradizionali, gli ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] bilingui e monolingui, è il problema della grafia: le lingue di cultura hanno alle spalle una lunga tradizione letteraria che ha contribuito in maniera determinante alla standardizzazione deisegni grafici; il dialetto invece non ha subìto lo stesso ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] -114.
Tali similitudini possono essere anche viste come uno deisegni di un certo procedere simmetrico che si coglie da diversi rima e i vocaboli in rima nella D.C. (1896), rist. in Lingua 203-284; ID., L'arte del periodo nelle opere volgari di D., ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] più frequentato luogo di Roma, ordina loro di incidervi questa iscrizione, composta con parole sue nella linguadei Romani: «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città dal giogo del tiranno, salvandola; inoltre ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] l’azione liturgica.
In tutto questo entra in gioco l’uso della lingua volgare che è regolamentato da queste disposizioni: a) nella ‘messa preghiera eucaristica, la semplificazione delle genuflessioni e deisegni di croce, ecc.; con il decreto Prece ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] mondo di lingua greca, attirava la maggior parte dei più autorevoli scienziati, che dipendevano dal mecenatismo dei Tolomei. partorito. In altri termini, questa prima concezione stoica deisegni consentiva le inferenze a partire dai dati osservabili, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] il significato viene distinto, all'interno di una teoria deisegni, in significato emotivo (quello della poesia) e significato paragonata a quella di Babilonia dopo la confusione delle lingue. Essa riflette l'enorme varietà della letteratura, l' ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] dialogica ascritto a M., il Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua: «Et perché e’ risponderebbe che molte tratte di Lombardia, o «a chi legge» per chiarire il significato deisegni convenzionali adottati e fornire le didascalie alle sette ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] che non c’è lingua, che parlare o scrivere è impossibile, ma piuttosto che tali cose non sono secondo i principî dei grammatici. Lo stesso vale in quel momento, così come le relazioni tra parti deisegni e parti del corpo umano. La ‘scienza’ richiede ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dei testi. Nella maggior parte dei casi esse consistevano in cicli paralleli deisegni dello Zodiaco e dei lavori agricoli dei -Ščedrin, 1252.F.VI) è scritto in lingua slava, ma le illustrazioni dei margini hanno una diretta relazione con esempi del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....