Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Utilizzavano tavolette di argilla su cui incidevano con uno stilo deisegni a forma di cuneo: per questo la loro scrittura agli alberi e ai fiumi. Le varie tribù non parlavano la stessa lingua, ma fra loro riuscivano a capirsi. È dai loro idiomi che ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] segni in espressioni complesse, il cui valore espressivo e comunicativo (= significato) dipende da quello deisegni of words, 2000, p. 15). Un ragazzo di 18 anni (di lingua inglese) conosce circa 60.000 parole. Questo vuol dire che, in un arco ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] , inoltre, il numero deisegni presenti in ciascuna font è cresciuto nettamente, perché oggi è sempre più indispensabile che siano presenti tutti i segni diacritici per mezzo dei quali l’alfabeto latino viene declinato nelle diverse lingue. Poi c’è ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] cognitive niche, «Trends in cognitive sciences», 2006, 8, pp. 370-74.
G. Rizzolatti, C. Sinigaglia, So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio, Milano 2006.
T. Russo, V. Volterra, Le linguedeisegni. Storia e semiotica, Roma 2007. ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] poi all'assetto di governo coloniale non furono investite deisegni benefici della nuova era, né sotto il profilo religioso fattori quali la razza, l'etnia, il colore, il sesso, la lingua, la religione, l'opinione politica o di altra natura, l'origine ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] sia l’iterazione iconica di vocali e consonanti sia la proliferazione deisegni di punteggiatura contraddicono il presunto rapporto tra economia di spazio/tempo e lingua degli SMS, confermando che a contare è soprattutto la ricerca di espressività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] mediazione letteraria, viene adottata come linguadei diversi personaggi un dialetto quasi ’ho tanto dito anca mi a Titta Nane, che el me par mezzo a segno; e gh’ho speranza che el farà tutto quello che vuole el lustrissimo sió cogitore ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] .
Costruzione del modello di ogni carattere
Per costruire un modello deisegni alfabetici e numerici si raccoglie un certo numero di esemplari di lingua in oggetto le cui regole siano state inizialmente fornite al sistema di controllo.
Estrazione dei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] amal) e affermava che lo studio delle cause (eziologia) e deisegni (semiologia) si associava a quello delle cose naturali (fisiologia) versante di tale disciplina, che gli autori di lingua araba definivano 'medicina pratica'. Questa scissione ha ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] semantiche fra una lingua e l'altra. Nella letteratura internazionale infatti, dominata dalla lingua inglese, il termine : 1) comportamentale, data sia dal manifestarsi deisegni di potenzialità all'azione (come nell'atteggiamento aggressivo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....