Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] del messaggio epicureo (novitas rerum) e la povertà della lingua latina (egestas linguae).
In effetti ciò che sorprende, cui i segreti del mondo erano contenuti nella combinatoria deisegni della scrittura […] La scrittura modello d’ogni processo di ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] sue due facce (articulata vox + significatus) e si realizza in una comunità in grado d'intenderne la posizione nell'insieme deisegni della lingua e d'individuare e usare le relazioni che esso stabilisce con questi e con le res di quella particolare ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] scuola – dato che in casa Mussini si parlava il francese come lingua principale e si aveva un’inclinazione spiccata per la cultura d’Oltralpe i rifacimenti in stile al rispetto della storia e deisegni del tempo.
Fu inoltre presidente o membro di ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] la seconda laurea in lettere frequentando i corsi di lingua greca ed ebraica, archeologia, filosofia e, in particolare del '61 per incontrare Cavour, fu interpretato come uno deisegni che il governo pontificio, o quanto meno il cardinale Antonelli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] paese; riuscì in poco tempo a padroneggiare la lingua e la cultura cinesi, cessando presto di comportarsi compilare la Traduzione Ming del 'Libro deisegni celesti', un testo basato sull'originale Libro deisegni celesti (Tianwen shu) di Kuoshi Ya ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] loro durata, con un'approfondita esposizione del significato deisegni di tactus e di proporzione; l'esposizione del Oxford 1993, passim; E. Sandal, L'Accademia bresciana "della volgar lingua" e G.M. Lanfranchi, in Studi petrarcheschi, XI (1994), pp ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] naturale delle lingue alle investigazioni della storia delle nazioni, ibid., pp. 577-596, 615-635) uno dei temi centrali della sua riflessione teorica è la nozione di segno. Nel Saggio sui segni la capacità umana di collegare segni e significati ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] stranieri. Di Morris tradusse i Lineamenti di una teoria deisegni (Torino 1954); insieme a Ceccato, aveva tradotto il libro costanza, permette di utilizzare in modo significativo «qualsiasi lingua o linguaggio tecnico, qualsiasi ricerca in un modo o ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] era allontanato, prediligendo piuttosto una riduzione deisegni diacritici, e ricorrendo ai soli accenti acuto comunale A. Baldini di Santarcangelo di Romagna.
Pelasgi. I poeti romagnoli in lingua, a cura di D. Argnani - G.R. Manzoni, Rimini 1985, ...
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QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] quali riviveva i tormenti della croce.
L’apparizione deisegni delle stigmate poneva la figura di Quinzani in Dominico el quale è molto infamato iniustamente, […] guai a quella lingua che ne dirà male») e pregò per i predicatori «aciò posseno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....