Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] Medioevo, tornarono a essere disponibili per i lettori di lingua latina dal XII sec. e più ancora nel secolo catalogo accessibile e ben ordinato (dal capo ai piedi) deisegni fisiognomici si applica soprattutto agli uomini e solo indirettamente alle ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] ).
I suoi interessi per l'agricoltura e lo studio della lingua si unirono nella memoria (letta ai Georgofili il 3 giugno , La logique) e all'evoluzione naturale del linguaggio, dei suoni e deisegni atti a nominarli (J.-J. Rousseau, Fragments pour ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] , in una lunga curiosa tiritera in quartine "de alchuni segni spaventevoli et terribili comparsi nuovamente et maxime in Cremona et inteso da "sapientes atcque semidocti"; più ambiziosa la linguadei versi di cui dissemina la prosa ricca di modi ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] della nozione
Fu il linguista svizzero di lingua francese Ferdinand de Saussure che, nel suo celebre Cours de linguistique générale (1916), progettò la costituzione di una scienza volta allo studio dei "segni nel quadro della vita sociale", come ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] dell’Indo. A tal fine è stata operata una «decifrazione» deisegni pittografici presenti sui celebri sigilli, la quale ha consentito di ricostruire le iscrizioni come testi in «lingua vedica», parte integrante del grande tesoro letterario dell’India ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] questo antichissimo popolo, che inventò la scrittura, è poco conosciuta; eppure gli dobbiamo molto
Nasce la scrittura: dai disegni ai segni
La linguadei Sumeri non ha parentele dirette o chiare con nessun altro idioma conosciuto (alfabeto). Era una ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] attardamento, ma non unico, nella Sicilia occidentale) deisegni di Tanit e dei caducei dipinti sulle ante con la rappresentazione del defunto della civiltà fenicia d'Occidente: la religione, la lingua, le tradizioni funerarie e le cerimonie del culto ...
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interpretazione
Il termine copre una molteplicità di usi, tutti più o meno riconducibili a un procedimento di decodifica di un testo (per es., della Bibbia), di un simbolo o anche di un comportamento [...] ha a partire dalla filosofia di Peirce, uno dei fondatori della semiotica, la teoria generale deisegni. Per Peirce il processo di i. si il caso di un linguista che debba tradurre una lingua completamente sconosciuta Quine ha messo in evidenza che l’ ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] alla questione deisegni vocalici ebraici (Pasini viene di volta in volta definito “dotto”, “degnissimo”, “celebre”, “lodato”), riconoscimento che non verra ripetuto nell’edizione del 1777 della Lingua santa.
Le opere sulla lingua greca sono ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] le .lezioni di etica di P. Vettori e di fisica di A. Segni. Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu " il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (linguadei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....