(sp. Isla de Pascua; indig. Rapa Nui) Isola del Pacifico (162,5 km2 con 3791 ab. nel 2002), posta a 27° 6′ lat. S e 109° 17′ long. O, 3750 km a O delle coste del Cile, al quale appartiene dal 1888 (aggregata [...] è Hanga Roa. Di natura vulcanica, raggiunge con uno dei suoi crateri spenti (Rano Aroi) i 538 m s nel 1786.
Gli abitanti autoctoni appartengono per lingua e cultura al gruppo polinesiano, ma a rongorongo), coperte di segni pittografici che vanno lette ...
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Ciascuno dei circa 3000 segni della scrittura pittografica degli antichi Egizi. I g., che sono immagini schematiche di oggetti naturali, avevano valore ideografico e fonetico; i segni fonetici servivano [...] per scrivere le parole senza ideogramma, le particelle e alcuni elementi grammaticali; le particolarità della lingua egiziana fecero prescindere dalle vocali nei segni fonetici. I g. sono documentati fino all’anno 394 d.C. Dallo ieratico, che è ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] A. Balbi, che intendeva riferirsi alla classificazione dei popoli in base alla loro lingua (la parola etnografia era stata usata alla mondo popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva la loro lingua. Si segnala la scoperta e lo scavo della necropoli tolemaica e romana di nei suoi prolungamenti storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva la loro lingua. Si segnala la scoperta e lo scavo della necropoli tolemaica e romana di nei suoi prolungamenti storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul proprio ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] vaso cnossio del minoico tardo III con segni di scrittura fu probabilmente importato dal dei palazzi micenei del XIV-XIII sembra siano stati scritti nella stessa lingua, la lingua minoica, che fu forse usata come lingua ufficiale. Nessuno dei ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] anche una o più lingue della famiglia indoeuropea. L'analisi di questa mappa sintetica dei geni illustra la forza il cambiamento comune e graduale delle frequenze, non il segno delle differenze che indica un andamento crescente o decrescente.
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei e interpretato da M. Ventris nel 1952; si volta l'alfabeto runico, che era formato da 24 o 33 segni e di cui è testimoniato l'uso per prodotti epigrafici a nord ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] dell'iscrizione in lingua osca e alfabeto .C. si assiste a un notevole incremento dei doni votivi coroplastici e ceramici. Probabilmente si funeraria e storia sociale: A. Greco Pontrandolfo, Segni di trasformazioni sociali a Poseidonia tra la fine ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...