Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e queste pitture murali è segno del permanere, a un Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] cateratta, facendone un viceregno. L'ampliamento dei confini politici segna altresì una trasformazione dell'immagine del mondo. , una scrittura ancora più corsiva usata per riprodurre la lingua parlata, per i documenti e la letteratura dell'epoca; ...
Leggi Tutto
NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] lingua turca con lettere greche si riferisce, in tutte le varianti possibili di decifrazione, ai committenti e proprietari della tazza.Una nuova opportunità d'interpretazione dei presenza su alcune brocche di segni indicanti la proprietà (turco tamga ...
Leggi Tutto
Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] Grenoble, città dove risedette a lungo.
Fin dall'inizio dei suoi studi Champollion si dedicò con grande passione a un sui loro monumenti. Per scrivere la loro lingua gli Egizi usavano una serie di segni che noi chiamiamo geroglifici e che, inventati ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] solo in tempi recentissimi si è cominciato a discutere: ed è il segno di un radicamento molto più profondo di quanto si sia voluto far attraverso il controllo e la manipolazione dei documenti (lingua+testo). Verso la decontestualizzazione procedeva l ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] stretti. Si tratta di elementi che, uniti alla presenza di segni speciali come la nota tironiana per et in forma di sette, del materiale epigrafico in lingua araba, insieme alle difficoltà peculiari di lettura dei testi e alle scarse conoscenze ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] moglie dell'imperatore.
L'età dei Flavi e poi tutto il II sec. segnano nella storia dell'architettura romana una iv, 4). Sui lati della nicchia è incisa la composizione poetica, in lingua greca, del defunto (C.I.L., vi, 33975). La nicchia originale ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tipici dell'artigianato etrusco venivano eseguiti da genti di lingua latina. La tradizione letteraria ci dà notizia che campo dell'architettura il periodo da Augusto ai Flavî segna l'irrobustirsi dei fondamenti gettati nell'età di Silla e di Cesare, ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di Isin-Larsa l'area non è edificata, segnando forse un allentamento dei vincoli di proprietà, ma nel livello successivo riappaiono bitume, coperte di foglia di rame, con occhi e lingua a intarsio; fiori compositi di terracotta, con petali di ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Amphikrates era una leonessa in bronzo che aveva la lingua mozza e in cui si voleva riconoscere l'immagine dei Pisistratidi, sullo schema dei grandi dipteri ionici di Efeso, Samo, Didima, ma la costruzione fu abbandonata evidentemente in segnito ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...