BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di case e terreni dei Poncarali, dei Lavellongo, dei Carzia, del monastero dei Ss. Cosma e capitelli (corinzi, a foglie grasse, a lingua di bue, di tipo cubico con foglie lungo a B.; e tramite i Bembo segnò anche gli inizi di Vincenzo Foppa.Fra ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] usato per ritrarre le opere d'arte -, a scoprire i segni lasciati da gente sconosciuta a gente ugualmente ignota, i richiami delle ), accompagnate da brevi testi in tre lingue.
Ovviamente, la documentazione dei monumenti e delle opere d'arte ha ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] da un gruppo di opere coagulate tra il SS. Salvatore in lingua Phari di Messina e il monastero del Patírion presso Rossano, segna definitivamente il tramonto della pittura di segno bizantino.Un altro aspetto interessante è costituito dai tesori dei ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] del califfo omayyade al-Walīd. Queste origini islamiche segnano un punto di partenza per la illustre storia dell Adab al-kuttāb, La regola dei cancellieri; in Pellat, 1971, p. 483). Secondo al-Tawḥīdī, "la scrittura è la lingua della mano" (al-khaṭṭ ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ebbe origine con la sua rivelazione e con la cui lingua si modellò nel corso del tempo sono messi in risalto in quattro parti, ognuna costituita di tre segni zodiacali (triade) e dipendente da uno dei quattro elementi naturali. Le triadi, orientate ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] rotae dei quattro elementi e le quattro qualità, le regioni climatiche della terra e i venti; i segni zodiacali si trovava in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia intorno al ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] molti complessi rupestri da parte di una popolazione rurale di lingua e cultura greca, con un proprio clero e proprie diverse forze politiche in gioco, il riconoscimento dei propri diritti. Segno tangibile della riconquistata dignità era l'edificio ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] formali dello stile: era come provare a imparare una nuova lingua leggendo un dizionario. Nulla aveva senso fino a che non generale. Dall'origine ci sono segni inequivocabili che l'ampiezza e il raggio dei costoloni maggiori erano definiti da ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] e dall'Asia Minore. Il paese, ove la lingua nazionale si andava imponendo rispetto al greco e al tratta del 'periodo maturo' dell'architettura armena, segnato da un originale recupero dei modelli tipologici e delle forme stilistiche del 'periodo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di manufatti e merci, come segno di identificazione del suo titolare due tipi di s. plumbei romani, il primo dei quali è costituito dai s. a un'unica faccia 'incorporazione nell'impero di popolazioni non di lingua greca. Un buon esempio è costituito da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...