MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa fiducia dei feudatari calabresi che, sotto la guida di Ruggero di Marturano, mostravano preoccupanti segni di ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] che va tuttora benissimo, dopo cento anni: segno di perizia non volgare dell'artefice": Jarro, p popolo, riprodusse il tipo più generale del fiorentino dei suoi tempi".
Nel 1821 il D. lasciò viaggiatore e maestro di lingua italiana, venne accolto in ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] piano letterario le sue opere segnano la nascita della prosa successivi gli spazi percorsi stavano tra di loro come la serie dei numeri dispari (1,3,5,7,9 e così via). Questo trasformare l'italiano in una lingua capace di esprimere concetti ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] in particolar modo quello della lingua e della letteratura greca. un'arte più matura mostra i segni un altro poemetto didascalico, rimasto 1590 vanno ascritti anche i Dialoghi, sette in tutto; dei quali però due (Goselino, ovvero della cortesia e ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria confessando e in virtù della quale le si rivelarono i segni evidenti dei suoi peccati, della sua miseria morale e della bontà di ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] questa stessa manifestazione.
I segni automatici della sua pittura 1972, figg. 82-85), cui seguirono gli imbuti prospettici dei Campi di canne (ripr. ibid., figg. 89-92) litografie per la riproposizione in lingua moderna della leggenda del Tristan ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 1661) segnò il ritomo del D. ai prediletti studi linguistici, e confermò alcuni punti fondamentali del precedente Discorso dell'obbligo di ben parlare la propria lingua, proponendo una scelta ragionata di quegli autori fiorentini dei secc. XVI ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] lingua italiana, la cui pubblicazione «segna, convenzionalmente, l’inizio della questione della lingua» messe «mise», andete «andò», la desinenza della terza persona plurale dei perfetti in -oro e quella della prima persona singolare del congiuntivo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] gli studi nel seminario di Segni, quindi all'Apollinare a Roma a Roma, come professore di lingua italiana e storia nella scuola tecnica 14 genn. 1881). Recatosi a Livorno per una replica dei Napoletani, vimorì dopo brevissima malattia il 30 ag. 1881 ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V), al Segni, sulle fogge straniere e sui vena del folclore popolare, accordata agli studi della lingua. Difettò nella capacità di costruzione e nell' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....