Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Orestano, 1968; v. Catalano, 1974; v. Di Porto, 1994) e quelli di lingua inglese (v. Kunkel, 1966, p. 9; v. Brunt, 1988, p. 299) accusato di essere uno deisegni del dissidio spirituale della Germania con l'Europa.
Dei grandi filosofi dell'epoca, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] sarebbe giunta spontaneamente la Sede Apostolica, tenuto conto deisegnidei tempi, ma si è realizzata come perdita a ricorda che il Vangelo fu annunciato nel Nuovo Mondo in lingua spagnola e sotto la protezione delle armi spagnole, come Alessandro ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Questi dapprima accettava l'incarico, poi però dava segni di indecisione; i riformatori chiedevano l'interessamento del doge dei consulti dell'Alciato, di commentari sulla linguadei giuristi citati nei cinquanta libri del Digesto, di opere dei ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] chi parla può conoscere il significato socialmente condiviso deisegni - specialmente delle parole - che usa, o più seri sono posti dalla traduzione delle norme da una lingua all'altra: il termine italiano proprietà non coincide semanticamente con ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] livelli - possono, nell'apparente costanza letterale esterna deisegni, variare talvolta di molto nel corso delle operazioni qui i paesi di lingua anglosassone si distinguono per aver aperto la strada alle limitazioni dei poteri del sovrano con ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] rivoluzione (v. Wieacker, 1972²; tr. it., p. 495), la quale segna, anch'essa, l'inizio e determina i criteri della nuova legalità (v. di rendere prevedibili e calcolabili i comportamenti dei singoli.
La linguadei codici si distingue per proprietà di ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] poi all'assetto di governo coloniale non furono investite deisegni benefici della nuova era, né sotto il profilo religioso fattori quali la razza, l'etnia, il colore, il sesso, la lingua, la religione, l'opinione politica o di altra natura, l'origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] – un'entità precedente allo Stato, un'originaria comunanza (di lingua, di temperamento ecc.) di cui si asseriva, non importa che in esso si fosse rintracciato uno deisegni della progressiva e tendenzialmente inarrestabile violazione della naturale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di origine antichissima, tra le religioni dei popoli di lingua indoeuropea, tra cui rientrano sia i Greci dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] .) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 , che affidò tuttavia alla demotica ampie parti dei suoi racconti. Nella lingua corrente si espressero più volentieri i poeti: ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....