GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] che aveva già ricevuto segni tangibili di stima e - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dove l'apparente accordo tra la lingua dell'uso e quella della necessità sostanza del sacrificio con gli smaglianti segni della visione profetica ("Ebro di D'Ancona furono inscritti nelle Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, Firenze 1872 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] saggio di armoniosa utilizzazione della nostra lingua.
Così, nei tecnici e dotti da sparse testimonianze e segni, il disegno complessivo della le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969.
Studi ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] possono essere assunti come i segni di una importante svolta Firenze dal desiderio di apprendere la magica lingua "ex ore" di uno degli ultimi e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Sannazaro, delle discussioni sulla lingua di Virgilio e l' Vicerè di Sicilia, che si conserva nel codice segnato 2 Qq.C.20 della Biblioteca comunale di il fine immediato di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] anagrafe nel 1928), che derivava forse dalla lingua ebraica (‘nonno’) o, più probabilmente, le edizioni di Primo Tempo, a segnare l’inizio della fortuna critica di Saba si sarebbe più mosso, con l’eccezione dei ricoveri in cliniche (a Roma, Trieste, ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] , agli scrittori di lingua spagnola e che si la vittoria sulla legge di necessità" (Parco dei cervi, p. 157: nuovo titolo dato - C. Campo - V. Scheiwiller, Il fiore è il nostro segno. Carteggio e poesie, a cura di M. Pieracci Harwell, Milano 2001 ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] pedaggio, e la curatura de' segni" di alcune ville del distretto di tre parti: due sono in lingua latina, di mano francese cancelleresca pp. 66-71; G. Salvemini, L'aboliz. dell'Ordine dei templari (a proposito di una recente pubblic.), in Arch. stor. ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Tuttavia, poiché con il passare degli anni l'allievo mostrava segni inequivocabili di pazzia, il C. si sentì costretto a fingere alcun esplicito riferimento, individuando nella chiusura dei cultori della lingua entro gli stretti confini delle belle ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Discorso che egli compose per la cit. ediz. dei 1606, e del Crescimbeni, Dell'Istoria della Volgar rintracciare nella Liberata i segni precoci del nuovo orìentamento), Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....