GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] mancanza di cura e arte dei poeti della generazione precedente. Nel discorso In difesa della lingua fiorentina e di Dante ( La trasformazione dell'Accademia degli Umidi in Accademia Fiorentina segnò una vera e propria svolta nella politica medicea, ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] laurea, a dedicarsi allo studio della lingua (nel 1947 si recò anche in , pp. 32 s.) e Burnt Norton (uno dei Four Quartets, in Paesaggio, giugno-luglio 1946, n Quarto d'Altimo).
La raccolta nasce nel segno della difficile lotta per creare "forme" ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] la data precisa dell'inizio dei rapporti fra Leone e il inediti, Firenze 1907; altre notizie si ricavano da B. Segni, Storie, Milano 1834, I, p. 182; B. p. 436; G. Poggiali, Serie di testi di lingua..., Livorno 1813, II, pp. 348 ss.; G. Tiraboschi ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece esame di logica e filosofia tra l'ammirazione dei concittadini presenti. Quindi si applicò alla teologia e Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] rimandi non pare procedere oltre, né T. dà segno di conoscere Trop ai estat di Perdigon (Les soggetto del vedere, o la bona spera dei vv. 54-56 ("che l'omo poi ivi 1962, p. 67; Concordanze della lingua poetica italiana delle Origini (CLPIO), a cura ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] con il giovane Antonmaria Salvini, riprese gli studi, concentrandosi sulla lingua greca, sulla numismatica e sull’origine dei proverbi toscani.
Cominciarono a manifestarsi allora i primi segni di ipocondria e depressione. Già da un decennio circa, da ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di nuove norme ortografiche, la lingua scritta alla lingua parlata, e in particolare alla pronuncia fiorentina. Per sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar riluce a segni chiari una cura di A. Sorbelli, pp. 316-317, 343; e Irotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Venetiis 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato v'ami: che ne avete veduti i segni molte volte veri et espressi: et non libri di lettere del Doni e i termini della lingua toscana (Venezia 1552, cc. 67-74). Una ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] frequenza e gravità i segni della sindrome asmatica che indulgenze al popolaresco. In quella sua lingua media, "borghese", come egli Diana (rist. anast.), a cura di N. D'Antuono, Cava dei Tirreni 1990, pp. 96 s. Si vedano inoltre le voci relative ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....