Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, 1980, se in poesia segnano il ritorno alla sperimentazione linguistica, soprattutto nei versi ‘ribelli’ dei poeti del gruppo Nowa ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e Lubecca (guerra nordica dei Sette anni, 1562-70), durante la quale il re diede segni sempre più evidenti di squilibrio (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di forme di organizzazione feudale analoghe a quelle dell’Occidente segnarono la crisi del potere regio: nel 1222 Andrea II ( guida la lotta per il rinnovamento della lingua, che termina con la vittoria dei neologisti. Oltre i due Kisfaludy (Károly ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] astratte di equivalenza (i segni) producibili con una data lingua. L’impostazione saussuriana è rimasta x∃y (2x=y), se il dominio dell’interpretazione è l’insieme dei numeri naturali risulta vera; la formula aperta 2x=y per la stessa interpretazione ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei testi sacri.
Il canto etiopico ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , 1983, trad. it. Fiabe dalle colline dei rifiuti, 1993; Buzdan Kılıçlar «Spade di ghiaccio», 1989). L’opera di Tekin è proseguita incentrandosi sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», 1995, e Ormanda ölüm ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] elementare dr di P. Se X, Y, Z sono i moduli dei vettori X, Y, Z, come mostrati in fig. 2, e ΔG=–nEF per quella di riduzione o con segni invertiti a seconda della convenzione adottata. P. alle regole grammaticali di una lingua, anche se nel corpus di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] lingua classica è oggi ovunque soppiantata nell’uso corrente. Nelle sue varietà, l’arabo è parlato da circa 150 milioni di individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni la scuola dei Sistematici a ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] capo a 3 anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda guerra mondiale, con l’ delle lingue scandinave per ortografia, grammatica, vocabolario. L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] per un breve tratto, e la Sava, uno dei più importanti affluenti del Danubio.
Il clima è quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle (16° sec.), si gettarono le basi di una lingua e di una letteratura slovene moderne. Ma l’entusiasmo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....