DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] i segni diacritici sono due: la h e la i.
• L’h compare nei gruppi che, chi e ghe, ghi per distinguerne la pronuncia da quella dei a ribadire graficamente la riconoscibilità delle desinenze -iamo, -iate dei verbi in ➔-gnare.
Storia
Per l’h del verbo ...
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PUNTINI DI SOSPENSIONE
I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività
Non dovrei essere io a dirtelo, però secondo [...] …
Devono essere sempre tre e, nella maggior parte dei casi, si attaccano alla parola che li precede e spezzato e ricco di pause della lingua parlata
Io… ecco… vorrei dire intorno a cui giravano i dodici segni dello Zodiaco in ricamo, con le ...
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GERGHI
In linguistica con il termine gergo si intende in primo luogo un linguaggio condiviso creato all’interno di un gruppo che quando comunica non vuole farsi capire all’esterno (come accade storicamente [...] comune
madama (‘polizia’, nel gergo della malavita)
sballo (‘effetto della droga’, nel gergo dei tossicodipendenti, passato al significato di ‘divertimento’ nella lingua comune)
Ma con gergo si indicano spesso anche tutti quei linguaggi creati all ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....