PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] con il giovane Antonmaria Salvini, riprese gli studi, concentrandosi sulla lingua greca, sulla numismatica e sull’origine dei proverbi toscani.
Cominciarono a manifestarsi allora i primi segni di ipocondria e depressione. Già da un decennio circa, da ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] non tardarono a manifestarsi i primi segni di una insofferenza verso ogru prima virtù che è la moderatione della lingua, ed in un tempo che insegnava suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi della sommossa ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. La piretologia di ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] in realtà una riscrittura in lingua volgare con numerose aggiunte – secondo la quale Parisio avrebbe trascorso 80 dei suoi 116 anni di vita a successo locale. La sua sepoltura ricevette numerosi segni di devozione popolare e si conserva tuttora un ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] ma richiama l'attenzione sulla lingua, considerata più vicina alla strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; a amore del Cinquecento, Recanati 1869, pp. 59-63; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel secolo XVI, in Atti della R. Accad. lucchese ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] "le ingiunse di lambire con la lingua i suoi sputi che erano per terra da un chirurgo che vi trovò segni che vennero interpretati come quelli descritti Monza 1873; M. D. Capozzi, Suor F. dei conti Cevoli: la confidente di s. Veronica Giuliani ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] da campo, fissando cifre e segni convenzionali. Federico II premiò il B mentre l'opera conosceva due traduzioni: in lingua spagnola ad opera del gesuita Casseda e 1786, in cui profetizzava la rinascita dei gesuiti, e la Novena in apparecchiamento ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] nei tre volumi de La vera Chiesa di Cristo dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia del cattolicesimo esistente in lingua italiana, fu però compromessa dagli interventi dei censori romani, cui era ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] ultimi anni ‒ o mesi ‒ di vita, rappresenta uno dei primi monumenti della lingua italiana.
Fu verso il 1203, dopo un periodo di gli viene concessa la grazia di portare sul proprio corpo i segni della Passione, le stimmate.
Ma i problemi di salute di ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre della natura umana e del peccato. Caratteristici segni dell'amore mistico della B. furono la ferita Vicentina beatificationis et canonizationis ven. servae Dei I. M. B. monialis professae ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...