SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] quali si vietò di stampare la Bibbia in qualsiasi lingua volgare. All'inizio del 1559 Peretti ricevette dall' spagnola mutò di segno quando S. rifiutò di prendere posizione contro Enrico di Navarra ed utilizzò il favoreggiamento dei banditi come mezzo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sono errori [...] ma sono segni precisi di inadeguatezza di un’istituzione, ancora una volta alleata dei tiranni. Fu lì, su questa appena percepibile, di questo ‘rumore senza fondo’ di una lingua che diceva cose nuove – per metà percepite, per metà ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] d'interpretare i grandi animali acquatici come segnidei "pensieri empi e dei disegni abominevoli contro Dio" (ibidem, è usata al plurale, e chi conosce la lingua siriaca ce lo può confermare. In questa lingua ‒ cioè in quella da loro usata ‒ nessuno ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] attivi alla fine del IV secolo5; l’insieme dei manoscritti in lingua copta che attestano la nascita e l’evolversi di può ripercorrere che per brevi cenni i complessi eventi che segnano l’affermarsi dello scisma45. La documentazione sullo scisma è ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] accresciuto numero di copie e di edizioni» (nove in altrettante lingue e in 270.000 copie), non poteva essere proseguita dalle letteraria ed editoriale, ma, nel voler segnare una presenza attiva dei cattolici nel mondo culturale, con questa collana ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] oggetti come i salmi, i dipinti, i segni, gli amuleti e i brevi a scopo curativo , ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non parlar
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 'agosto comprese un soggiorno parigino per lo studio della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò infatti 20 settembre 1870, che segnò la fine del potere temporale della Chiesa) dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, con ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Questi erano altrettanti ‘segni’ degli ultimi tempi, ‘chiesa ospite’: i culti sono celebrati in lingua tedesca (tranne che nella chiesa di Torre .
28 Ibidem, p. 212.
29 D. Maselli, Storia dei battisti italiani 1873-1923, Torino 2003, p. 99.
30 Ibidem ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nate nel 1982. Anche questo è il segno di un quadro generale instabile sul piano dei risultati e degli abbinamenti autori-editori: (nel sito catalogostorico.fondazionemondadori.it) pubblica fonti in lingua e traduzioni a fronte di raro pregio, oppure ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] un rito semplificato in lingua corrente, una traduzione , pp. 150-151; P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti tra stato e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117 conventi, cit., pp. 60-65.
27 P. Picardi, Roma, segni, cit., pp. 155-171.
28 M. Bencivenni, R. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...