DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] stesso tempo, e le due tele con l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. pari dalle altre fonti anche di lingua tedesca, compreso il Füssli (1779), di Alessandro Magno, con i Segni dello zodiaco nei pennacchi, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi di scelte ideologiche e politiche che segnarono l'ultimo ventennio dell'Ottocento ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] per la diffusione di caratteri etnico-culturali, in partic. la lingua, e per i legami politico-economici, sia pure a volte e residenza dei maggiori proprietari fondiari dei dintorni e del ceto burocratico. Le capitali segnavano, in genere ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e queste pitture murali è segno del permanere, a un Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con i Goti, imparato la loro lingua, indossato i loro abiti e anche a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio in una situazione che forse lago di Bolsena e ivi, a opera dei parenti dei Goti che ella aveva fatto assassinare, fu strangolata ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] . che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu la compagnia dei connazionali (sembra che abbia avuto dei seri problemi perfino con l'uso della lingua italiana), ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] edizione antonelliana (1874) del De lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della Pubblica Istruzione, A. Segni, per bloccarla. Il A. Momigliano, Commemorazione del socio P. F., in Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 8, XV (1960), pp. 361-367; G. Forni, ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] fu di grandissimo ingegno, discorso e lingua, ma un poco vario e non Vettori, e Camilla Lorenzo Segni (da quest'ultima unione , I, Paris 1859, ad Indicem;F. de' Nerli, Commentari dei fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno 1215 al ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa fiducia dei feudatari calabresi che, sotto la guida di Ruggero di Marturano, mostravano preoccupanti segni di ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] identità di una nazione si riconosce da alcuni segni, come la lingua e la tradizione letteraria, artistica e culturale. Meridione fu conquistato con una nuova iniziativa democratica, la spedizione dei Mille.
Partito da Quarto di Genova la notte tra il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....