Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Bibliothek der Alten Welt, che rese accessibile al pubblico di lingua tedesca i più importanti testi classici, attraverso una nuova che favorivano il suo operato. I segni (della croce) sugli scudi dei suoi soldati vengono considerati perciò non come ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] domenica 7 marzo 1965 venne introdotta anche in Italia la lingua vernacolare nella liturgia della messa. Una relazione che monsignor a quelle che avevano segnato dopo il concilio lo sviluppo dell’associazionismo tradizionale o dei gruppi spontanei. Cl ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] una sorta di rivolta universale contro la Chiesa ‒ "ovunque la lingua della gente si scioglie" ‒ per l'odio contro Innocenzo e e a Innocenzo IV in particolare. Ciò che segna infatti questa contesa agli occhi dei tanti che ne accusano il disagio e il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ma dopo che era giunta alle fornaci ardenti dei persiani. La provvidenza di Dio ti ha opera. All’evoluzione stessa della lingua va ricondotto l’impiego di inizio del libro XIII. Il suo regno, infatti, segna il punto di transizione tra la parte I (libri ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] forte degli affetti e dei mezzi di molti milioni di uomini parlanti la stessa lingua, dotati di tendenze uniformi, , la Patria meglio definita d’Europa. In altre terre segnate con limiti più incerti o interrotti, possono insorgere questioni che ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] darwiniane all’esegesi storica, che è segnata da un’incomprensione dei mutamenti provocati dal movimento cristiano e dalla Altri contributi, tra i più recenti e tutti in lingua inglese, riguardano solo indirettamente il nostro tema, in quanto ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] nel fatto che egli avrebbe capito i segnidei tempi e avrebbe legato attivamente un evento 62.
35 Si veda il contributo di C. Raschle, Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca, in questa stessa opera.
36 Di altra opinione K. Nowak, Der erste ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] costruzione.
Come segnala Niccolò Tommaseo nel Dizionario della lingua italiana redatto con Bernardo Bellini, questi processi di e quello dei governi provvisori ne sono fortemente segnati. Il momento solenne della consegna dei risultati costituisce ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] Qui si stabilisce un legame tra la celebrazione dei Giochi conformemente ai riti e la salvezza e è un’invenzione: i primi segni della volontà di Costantino di fondare IV secolo, breve e redatto in una lingua semplice. Certamente, è un libro che non ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] è noto, in ambito protestante di lingua inglese, per designare la difesa dei 'fondamentali' del protestantesimo contro quella che o liberal. Né, a stretto rigore, si può considerare segno di 'fondamentalismo' l'interesse per i temi della fine del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...