CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] scrittura in uso a Ḥīra, capitale in epoca preislamica dello stato dei Lakhmidi (secc. 4°-6°) e non lontana dal luogo in - oltre che per il valore decorativo - come segno rappresentante la lingua sacra per eccellenza, l'ebraico. La voga delle ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] , vale a dire un sistema di ventinove segni ben adatto alla lingua locale affine al fenicio e all'ebraico e alcune fibule in ferro ascrivibili tipologicamente al 1000 a. C. circa e dei sarcofagi a lastre con corredi databili al 700-400 a. C. Sull ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] , 2011, p. 73).
Pentothal segnò una svolta: per la prima volta Leroy Jones, quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980 1998, pp. 73-76; M. Tavosanis, A. P. e la lingua del fumetto, in Il Rogiolo. Rivista telematica, 1998, 1; P.V ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] , lo s. fu poi collegato anche col culto dei morti. Da questo nasce il suo valore di amuleto cretesi, sia per la particolarità di segni incisi che, non sono egiziani. A se del mito greco) tradotti in lingua etrusca e trascritti in grafia locale: ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] et correctione" i disegni di Gerusalemme e dei luoghi santi, che li aveva colorati compiuto in Terrasanta (1546), e nuovamente (in lingua ceca) nel 1563.
Si tratta di una grande originale.
La presenza di vistosi segni di usura e di numerose tarlature ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] diventò modella. Conosciuto quindi, l'acquarellista di lingua inglese William Walcot (nato a Odessa nel 1871 la matita e la penna con segni spessi, non solo esercitava una appunto, Mia madre, Casina dei carrettieri, Case dall'alto, Carretti ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] infine, in alcuni libri in lingua romanza, una parte dei quali è da collegare al mecenatismo della famiglia dei conti di Champagne a Troyes nelle terminazioni, e le giunture sono talvolta segnate da un piccolo cerchio. Una leggera applicazione ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] dei grandi portali. Si tratta di un solo testo ripetuto appena con alcune varianti tre volte in lingua fenicia un grande aiuto nella decifrazione dei geroglifici hittiti, dei quali si conoscevano solo pochi segni. Nell'iscrizione il re Azitawanda ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] orizzontale) con iscrizioni in lingua greca. Il dedicante delle quattro iscrizioni (uno dei rilievi essendo anepigrafe) è in bassorilievo. Nel concavo della volta meglio appariscono i segni dello zodiaco ed un serpente al centro". Una descrizione del ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] siti medievali, dal momento che K. fu uno dei centri della dominazione inglese in Irlanda.L'origine di punto di proibire l'uso della lingua irlandese, insediando chierici e monaci nella contea di Kildare.Segni della penetrazione culturale e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...