. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] nel quale il trattato è firmato; in caso di più firmatarî, la firma si fa per ordine alfabetico di stati secondo la linguadel trattato; firmandosi su due colonne, il primo posto è il superiore della colonna di destra e il secondo quello superiore ...
Leggi Tutto
ITALICI
Francesco RIBEZZO
*
. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] che non escono dall'ordine delle possibilità dialettali della stessa lingua. Esse si possono classificare:1. in perdite di elementi flessionali d'origine indoeuropea, come a) del perfetto (latino) in -sī ed -ī (da -ai) nell'osco-umbro; b) della forma ...
Leggi Tutto
. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] linguaggio. Ma a un geniale erudito irlandese, Edoardo Hincks, si debbono gli studî più interessanti. Dal 1846 in poi egli sostenne fra altre queste tesi: la linguadel terzo genere deve chiamarsi babilonese; possiede segni fonetici e ideografici ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] .
Per ora la storia di Damasco comincia con l'anno 1200 circa: allora si erano già stanziati nella città e in genere nella Siria del nord gli Aramei, schiatta parlante una lingua semitica, i quali ben presto vi fondarono un potente regno che con la ...
Leggi Tutto
TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] le più reputate di tutto l'impero. Ottimo conoscitore della lingua greca, sì da poter scrivere con sicurezza anche in questa lingua; buon conoscitore, e spesso di prima mano, del patrimonio letterario della classicità; iniziato allo studio sia della ...
Leggi Tutto
. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] XCIV, col. 659). Anche varie prescrizioni di concilî particolari raccomandano che si sappia a memoria Credo e Pater o in latino o in volgare: padre Carlo Nacquart compone un catechismo nella linguadel Madagascar nel 1649, il domenicano Raimondo ...
Leggi Tutto
LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] di Metz-Thionville, ceduto alla Germania in seguito alla guerra del 1870-71, si ebbe una forte immigrazione di Tedeschi e ciò contribuì a diffondere la lingua tedesca, che prima si arrestava al versante orientale dei Vosgi; cosicché la valle dell ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell'oc, dell'oil, delsì, legate però da un rapporto genealogico), contrapposto al ''greco'' e alle lingue dell'iò. Altrettanto originale fu la teoria classificatoria proposta da ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] narrativa poiché, per la sua stessa natura prevalentemente parlata, il dialetto mal si presta in genere ad assolvere "un ruolo prioritario come linguadel racconto e del romanzo" (Haller 2002, p. 61). La frequente presenza di inserti dialettali nella ...
Leggi Tutto
Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] stesso afferma di essere di Rudiae (Ann., 377 Vahlen, 2ª ed.): che si tratti di Rugge in provincia di Lecce, nel paese degli antichi Messapî, e e riconosce di buon grado che E. arricchì la linguadel Lazio. E se pure non approva le esagerazioni di ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...