TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] della città che nel 1857 era di 14.347 ab., è andata sempre più aumentando sì da arrivare nel 1931 a 38.176 ab. (1869: 17.073; 1880: 19. a Trento, stampando dapprima il racconto in lingua tedesca del martirio inflitto dagli ebrei di quella città al ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] fiorentineggiante Ariosto, ma alla quale invece si sottraeva in pieno il T., per lo spirito più ancora che per la lingua. Anche per questo il T. inizia una nuova fase della letteratura italiana.
Ma ormai la liberazione del T. era vicina. Vani erano ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] : 'C'è un'altra vita'. Ma non esprimo opinioni. Non rispondo né sì né altro; e neanche no, né son di parere che [la domanda] non of the Siam Society, Bangkok. Oltre all'edizione del Tripiṭaka in lingua pāli, pubblicata nel 1894 e descritta da R ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] che i sempre tardi racconti di storici anche antichi, le lingue ("i testimonî più gravi degli antichi costumi de' popoli"), un Domenico Gentile; e a lui, l'autore del Diritto universale, non si elargì nemmeno l'elemosina di una classificazione. Fu un ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] affidata alle cure di frate Elia (v.). Ignari della lingua e degli usi dei popoli, privi di commendatizie ufficiali, , e cadono insieme i nomi di Elia e dei Compagni del santo. E vi si cercherebbe invano l'originalità di F., il dramma della sua ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] modo in cui le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa' del pensiero e del suono prelinguistici, chiarendo dunque . Faucheux (1972). Utilizzando il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a un gruppo di soggetti di denominare i colori ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. Avalle ha notato che, per la s., non si può dire che in Italia, per le tappe più recenti della s. generale e del testo; uscirono allora il Trattato di semiotica generale (1975) di Eco ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] contro cui non risparmia i motti satirici. Non meno spregiudicato si dimostra nell'operetta Il torto e il diritto del non si può dato in giudizio sopra molte regole della lingua italiana (1655, pubblicato sotto lo pseudonimo di Ferrante Longobardi) e ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] P. Francesco Villardi che, già discepolo del C. e da lui beneficato, gli si voltò poi contro aspramente. Il purismo cadde poi in discredito, ma intanto il C. contribuì a rimettere in onore l'italianità della lingua; e così indirettamente cooperò alla ...
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Commediografo e comico veneziano nato circa il 1510 e morto nel 1571. Delle sue commedie, alcune (la Rodiana, rappresentata a Venezia nel 1540 e falsamente attribuita al Ruzzante nella prima edizione, [...] del Machiavelli, e la Fiorina (1552) della commedia omonima del Ruzzante. Nelle sue commedie il C. introduce, accanto a personaggi che parlano la lingua pastorali (1553), nelle quali l'idealismo bucolico si mescola col realismo e con la facezia ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...