FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] sulla linguadel poeta, anche per correggere qualche conclusione troppo schematica della monografia del'26. Sempre nel 1934 pubblicò Civiltà del Novecento (Bari, 3 ed. con agg., 1949), appassionata difesa del "macchinismo", in anni in cui si andava ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ; ➔ doppiaggio e lingua), alla radio, alla televisione e anche nel mondo della politica – e che dunque ha un notevole peso nelle dinamiche dell’italiano contemporaneo (Renzi 2007); dall’altro, si trova in una posizione del tutto particolare rispetto ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] di C. Varese, G. C. storico e scrittore, in Storia e polit. nella prosa del Quattrocento, Torino 1961, pp. 93-131. Oltre al Varese, buone osservazioni sulla linguadel C. si devono a G. Nencioni, Fra grammatica e retorica, in Atti e memorie dell ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] librettista di Mozart (Marazzini 20023: 341-344), il quale a sua volta si dilettava a usare l’italiano nella corrispondenza (Folena 1983: 432-469) (➔ melodramma, linguadel; ➔ italiano in Europa). E nel confronto europeo matura una riflessione sull ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] degli stessi trecentisti: «Semo e Avemo, che disse il Petrarca, non sono della lingua, come che Avemo eziandio nelle prose del Boccaccio si legga alcuna fiata, nelle quali si potrà dire che ella, non come natìa, ma come straniera già naturata, v ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di convergenza linguistica nati in seno ai pubblici uffici e agli ambienti politico-diplomatici nel corso del Quattrocento, che avevano principalmente per oggetto la lingua scritta, si saldarono a cavallo tra i due secoli e per almeno il primo quarto ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] linguistica degli ascoltatori, cui si offre un discorso più emozionante che ragionato.
S. Leonardo da Porto Maurizio e s. Alfonso Maria de’ Liguori furono, nel primo Settecento (➔ Settecento, linguadel), i grandi protagonisti di questa ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] il IV secolo e l’allentarsi della omogeneità del mondo orientale, portano alla conquista di enormi territori.
Alla fine del IV secolo, il predominio dei paesi di lingua greca si estende dalle colonie del Mediterraneo occidentale all’India, in un’area ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] relativo al plurale di un termine come mano, su cui invece Fortunio si sofferma: «Il primo ordine è dei nomi masculini che nel singulare (o da grammatici gerarchi) negli anni del fascismo (➔ fascismo, linguadel).
In tempi a noi molto più vicini ...
Leggi Tutto
I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] II).
Nel XX secolo l’attacco più noto e veemente fu quello del regime fascista (➔ fascismo, linguadel) che nel 1938 decise di abolirlo:
La Rivoluzione fascista si è proposta di riportare lo spirito della razza alle sue antiche origini, liberandolo ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...