CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del palazzo Gaddi a Roma, ove lo splendore dell'effetto d'assieme non può prescindere dall'esame dei ritrovati tecnici atti a provocarlo e la lingua, a livello analitico, deve rappresentarli ricorrendo a voci specialistiche (sotto questo aspetto si ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] suoi studi dimostrando una notevole precocità nell'apprendimento delle lingue; più tardi attribuirà la sua "curiosità insaziabile per quello stesso anno Mary, che era divenuta l'amante del B., si trasferì a Firenze dove i due vissero tuttavia in due ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] lo chiamavano il "newtoncino"), sia ancora nelle lingue (il francese gli divenne allora famigliare). Passato all'università di Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, entrò in contatto con il mondo del diritto. Tornato a Milano, pur partecipando alla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a tutti comprensibile e, quindi, in "lingua materna et vernacula"; l'istruzione catechistica da che talvolta raddoppia e una volta, il 5 agosto, si triplica. Nessun voto, invece, a favore del D. risulta nel conclave che elegge il successore d' ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] 1668 nel parco di quella reggia - e dello stesso L., si concluse anche il sodalizio tra i due artisti.
Nella realizzazione Le bourgeois gentilhomme, in cui l'intero monologo in lingua franca del Muftì, ricco di momenti nonsense (come il verso "Hu ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] riportò in discussione una importante questione, dibattuta già sotto Paolo V, ma di cui si era perso il ricordo, cioè dell'uso del cinese, come di altre lingue orientali, nella liturgia e per le traduzioni della Scrittura. Con il privilegio Romanae ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume 1890), A. W. von Hofmann (1892), C. Friedel (1899), R. Bunsen (1899), che si trovano negli Atti d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fis. …, e quella ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] suoi figli Piero e Giovanni, mentre fra i personaggi del seguito si riconoscono Lorenzo il Magnifico e Giuliano. Per ottenere una , nella Natività mistica, della scritta in greco, lingua per molti non facilmente decifrabile.
Le Storie di Lucrezia ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ma per varie ragioni questo non ebbe luogo. Al tempo del certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane Cristoforo Landino cfr.l'analisi degli autografi dell'A. fatta da C. Grayson in Lingua Nostra, XVI [1955], pp. 105 ss.). Per l'A. grammatico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] sentire come il B. andasse progressivamente chiudendosi nel guscio del suo dottrinarismo, benché si sforzasse di seguire il moto dell'opinione, e avesse a cavallo delle Alpi, e con popoli diversi per lingua e per cultura, il B. avrebbe dovuto tener ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...