TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] sua effige di tre quarti con la barba si trova nel primo libro de I Mondi del Doni (1552, p. 49) come affiliato , 1834, p. 40; a lei dedicò l'Ortografia delle voci della lingua nostra, Venezia, F. Sansovino, 1568), Fiorenza (1557-68), cui dedicò il ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] bell’arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la una minuziosa analisi dell’opera; 1824, p. 41). Il successo si rinnovò pochi mesi dopo con l’opera che permise a Pavesi di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lettere di massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe mano ed a stroncare così definitivamente la resistenza del partito della regina. Si fece allora cedere i diritti della corte sulla ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] "è uomo da far del male per aver lingua e penna gagliarda et esperienza molta de le cose del mondo" (Mon. Pol. cura di E. Kuntze, ibid., VII, Kraków 1960, pp. 416, 682. Del B. si sono occupati: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] il celebre scrittore Pierre-Simon Ballanche) e nell’inverno del 1835 si diresse a Parigi. Qui fece la conoscenza diretta di alla propria sensibilità, sia all’ottima padronanza della lingua da lui maturata fin dall’adolescenza. La prima conoscenza ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] , Anna Maria Luisa. Un altro periodo di crisi si aprì in seguito alla morte del granduca Ferdinando II, il 24 maggio 1670. Da allora ed era stato precettore dei principini per la lingua francese. Questi legami abbastanza labili e discontinui ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli Evangeli, tradotti in lingua italiana da G. Diodati, con le riflessioni e note governo La Marmora, e qui tra i molti suoi interventi si segnalò quello del 25 giugno 1868 con cui, affermando la necessità dell' ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] rilevanti testi di letteratura giuridico-politica europea del Cinquecento, e circolò anche in traduzioni in lingua italiana.
Con la salita di Francesco I al trono di Francia, nel 1515, si concluse il servizio politico-diplomatico di Seyssel presso ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] .
Alla problematizzazione dell’io, in senso psichico, linguistico e storico-letterario, si uniscono quella del colloquio, ridotto alla pura vocatività, e della lingua, avvertita come transeunte. Michel David parlò poi di «inconsapevole lacanismo» (v ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] da vivissimo senso della lingua, l'interpretazione; tende infine ad una definizione del pensiero filosofico dell'Alighieri, B. e F. Ghisalberti, Firenze 1942; Il "già sì fiero Alessandro" e la crisi del 1817, in Annali Manzoniani, IV (1943), pp. 5-12 ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...