Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] un vasto territorio, che va dalla riva del Mar Egeo fino all’altopiano della Cappadocia e alle montagne dell’Armenia. Lentamente il greco diventa la lingua comune e si impone sulle lingue locali. Le popolazioni, specialmente quelle rurali, ancora ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] la lingua della vita quotidiana era (ed è in parte ancor oggi) l'occitano7. Ufficialmente tollerate soltanto in una zona concessa dalla signoria sabauda nel contratto di Cavour del 1561, presenze valdesi si rintracciano sin dalla fine del secolo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] lievi ammende. Il 22 agosto 1558 furono convocati cinquantasette librai, ai quali si vietò di stampare la Bibbia in qualsiasi lingua volgare. All'inizio del 1559 Peretti ricevette dall'inquisitore Michele Ghislieri una copia manoscritta dell'Indice ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] . Era questi uomo ecclesiastico di origine africana e di lingua latina8, il che corrispondeva bene a un altro cambiamento -223, molti studiosi l’hanno in realtà attribuita a Callisto, del quale si parla subito dopo nel testo di Ref. IX 11. Altri ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] neppure nel Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia del 1961, dove venivano registrati invece e l’uomo creato a sua immagine») e scrisse che il socialismo si contrapponeva al Vangelo «come la rigogliosa vita d’un corpo giovane ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] da cui siamo partiti, quanto la Chiesa dell’Ottocento e del Novecento si avvalgono degli scritti di Caterina da Siena per ricollocare la Zancan la prima scrittrice in lingua italiana17, data l’importanza intrinseca del suo epistolario e la lunga ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] anche questo frammento ‘gallaratese’: «Ho detto a Bontadini: – Perché non si è parlato del mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Giuseppe De Luca, Roma 1998), L. Muraro (Lingua materna scienza divina. Scritti sulla filosofia mistica di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] modesta e più sollecitata che spontanea23. In realtà, come si è detto, non è del tutto così. In ogni caso, però, anche se così dopo, guarda in faccia ai fedeli e parla nella loro lingua. Pensare diversamente sarebbe quasi un offendere la humanitas e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della ragione, allo stesso modo in cui il Signore, governatore del mondo, si trova alla sua sommità" (ibidem, XII, 7). Ecco l è usata al plurale, e chi conosce la lingua siriaca ce lo può confermare. In questa lingua ‒ cioè in quella da loro usata ‒ ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il messaggio morale e spirituale, trasmesso certamente nella lingua ancora comprensibile a Roma, l'accuratezza retorica e per il sinodo a Costantinopoli, a non accettare che il patriarca si fregiasse del titolo (ibid., IX, n. 157, maggio 599).
Per ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...