PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] vera e propria corte. Entro il 1599 la famiglia si era trasferita a Roma, probabilmente per seguire le cause 1991, passim; E. Bellini, Linguistica barberiniana. Lingue e linguaggi nel ‘Trattato dello stile e del dialogo’ di S. P., in Studi secenteschi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] esperienza oratoria, secondo il racconto di Bernardino, si collega alla collaborazione del C., giovanissimo ancora (cfr. anche A. Mauro, p. 197), con "quidam... Ungarus frater" che, ignaro della lingua, si serviva di lui come interprete nell'attività ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] , l'uso prevalente della lingua italiana ed il metodo di esame dei concili. Fino all'ottobre del 1672erano stati esaminati, in ordine cronologico, i concili ecumenici; concluso questo primo ciclo si procedette con la serie dei concili generali ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di limbo intellettuale, isolato e dimenticato, come si evince dall'epistolario del Muratori (Carteggio, XL, Firenze 1987, p 331-336; Id., Tradizione e rinnovamento nella cultura di G. G., in Lingua e storia in Puglia, XIII (1981), pp. 77-88; G. Getto ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] " debbono venerare "l'onore e la giurisdizione del Primato; per la cui autorità si conserva l'uniformità della dottrina, l'union delle del 1787 ebbe inizio una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] quale non mancò di appoggiare la nascente comunità. In breve tempo si riunì intorno a G. un gruppo di laici, chierici e santi scritte nel buon secolo della lingua toscana, III, Firenze 1734, pp. 283-336 (volgarizzamento del XIV sec. della Vita di ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] è un caso se gli altri, gli stranieri, in molte lingue sono denominati semplicemente non-uomini. Ma all'interno di una stessa una volta, fa sì che identità del singolo e identità del gruppo si intersechino. In tutti questi casi si può parlare dunque ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ; le didascalie in volgare costituiscono, per gli storici della lingua, un'importante attestazione del romanesco del Quattrocento. Nella rappresentazione dei miracoli si possono generalmente identificare le persone guarite, tra le quali spiccano ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D V. da Bergamo..., II, pp. 5-60, e da A. Grion, La legenda del b. V. da Bergamo ..., pp. 50-110.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] erano state denunciate nel centro minerario.
L'azione del C. non si esaurì comunque in unopera di imparziale mediazione e , adducendone l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingua latina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...