VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] . Così, se da un lato fu precoce nell’imparare le lingue (tedesco, inglese), nell’aprirsi a molte curiosità, musicali e , sembra che muovesse da posizioni agnostiche e non dalla religione ebraica: Polacco, 1916, p. 11). Dal matrimonio sarebbero nati ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] in scienze giuridiche presso l'università di Roma, conseguì la seconda laurea in lettere frequentando i corsi di lingua greca ed ebraica, archeologia, filosofia e, in particolare, quelli di eloquenza latina ed italiana e storia romana, riuniti in una ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] futura moglie, Lotte Dann, una giovane tedesca di origini ebraiche laureata in medicina.
Nel giugno del 1940, in seguito Italia. Di Treves, Gollancz pubblicò anche l’autobiografia in lingua inglese What Mussolini did to us, approdata nelle librerie ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] il B. divise in due: uno per l'ermeneutica e la lettura della Bibbia, l'altro per l'insegnamento delle lingue greca ed ebraica. In generale, tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le tendenza teologiche dell'università pavese, in cui ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] e il 1608 esercitò la sua attività di docente a Lecce, dove fu lettore di materie scolastiche e professore di lingua greca ed ebraica nella scuola di S. Maria del Tempio. Allo Studio leccese impresse un duplice orientamento, umanistico-letterario e ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] "molte chimere di interpretatione et di ponti de la lingua hebraica", il B. ed altri radicali cominciarono a discutere dagli studiosi dell'Impero ottomano, né dagli storici della cospicua colonia ebraica locale), si vedano R. Friedmann e H. De Wind, ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] che conobbe lo J. durante un suo viaggio in Italia, a proposito delle peregrina tesi di una derivazione della lingua degli Osci dall'ebraica. Infatti lo J., profondamente cattolico, pur con la vasta cultura e la profonda conoscenza dei documenti, nel ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] , nell’Archivio delle tradizioni e del costume ebraici Benvenuto e Alessandro Terracini.
G. Devoto, Il , 1982, n. 3, pp. 453-470; G.L. Beccaria, T. storico della lingua, in B. T. nel centenario della nascita, a cura di E. Soletti, Alessandria 1989 ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] un’amicizia personale, Rosso arrivò a denunciare le plutocrazie ebraico-massoniche, come nella conferenza tenuta al Pen Club berlinese il luna piena: farsa bizzarra, forse il testo in cui la lingua, che tanto dispiaceva a Marco Praga, si involve con ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] quindi a Torino (1934-41), dove frequentò la Scuola ebraica fino al 1941, quando la famiglia fu costretta dai C. Ossola); L. Romano, Poesie, Milano 2001.
Fonti e Bibl.: Lingua, stile e società, Atti della Giornata di studi in onore di C. ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.