LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] delle sue idee nel Disegno di un libro intorno all'italicità della lingua etrusca (in Rend. del R. Istituto lombardodi scienze e lettere, i lavori di letteratura ebraica, e donò numerosi volumi di letteratura ebraica alla Biblioteca di Brera ...
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MONTAGNANA, Mario
Claudio Rabaglino
– Nacque a Torino il 22 giugno 1897, quinto di sette figli di Moisè e Consolina Segre.
La famiglia apparteneva alla piccola borghesia ebraica (il padre dirigeva [...] la pubblicazione, «al più presto […] e non solo in lingua italiana», come scrisse a Togliatti il 29 apr.1937, dei G. Arian Levi - M. Montagnana, I Montagnana. Una famiglia ebraica piemontese e il movimento operaio (1914-1948), Firenze 2000; P. ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] e operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì nel 1545 a Ieronimo de Urrea, ristampa della prima edizione veneta in lingua spagnola del Giolito, lascia pensare che il F. avesse ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] 1734 e sacerdote nel settembre 1736.
Dopo l’ordinazione si dedicò agli studi esegetici, approfondendo la lingua greca ed ebraica, e acquisendo padronanza nelle antichità cristiane e nella teologia patristica.
Chiamato dal cardinale Giuseppe Spinelli ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] primi anni della sua vita.
Dottore in filosofia e medicina, fu erudito nelle Sacre Scritture e nella conoscenza delle lingue (siriaco, caldaico, ebraico, greco e latino).
Dagli anni Ottanta del XVI secolo si trovano sue notizie a Firenze, dove si era ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] a scrivere bene italiano di cose mediche (1840), e infine il suo interesse per la cultura ebraica (Saggio di etimologie ebraiche della lingua italiana, 1823).
La produzione letteraria più importante del L., che ne determina il collocamento ai vertici ...
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RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] ha da venir» «et de poi salvar tutti li hebrei», con chiari riferimenti alla tradizione ebraica: non a caso Renato aveva «molte chimere di interpretatione et di ponti de la lingua hebrea» (pp. 22 s., 55-57, 82 s.). Su questo sostrato, però, Renato ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] nome composto di tre parole - una greca, una latina e una ebraica - che vogliono significare: di nessuno se non di Dio.
Allo per quest'ultimo. Posizione originale tiene sul piano della lingua: difende il fiorentino moderno e lo giudica il migliore ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] , ecc.), i suoi componimenti sono o satirici o gnomici. Il verso è vario: terzine, quartine, sestine e ottave; la lingua, un ebraico biblico quasi puro.
Estratti di una sua opera halakica inedita, Siyaḥ Abrāhām [La meditazione di Abramo], sono stati ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] Salomone Vitta e Salomone Levi Mondolfo. Il ceppo ebraico askenazita della famiglia Morpurgo, originario da Marburg fuori di Firenze, compresa la Commissione per i testi di lingua e socio onorario della Deputazione di storia patria per le Venezie ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.