Per linguafranca (o linguafrancamediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] a term, «Romance philology» 30, pp. 25-41.
Minervini, Laura (1996), La linguafrancamediterranea. Plurilinguismo, mistilinguismo, pidginizzazione sulle coste del Mediterraneo tra tardo medioevo e prima età moderna, «Medioevo romanzo» 20, pp. 231-301 ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] fenomeni di pidginizzazione nella Svizzera tedesca, «Rivista di linguistica» 3, pp. 333-367.
Cifoletti, Guido (1989), La linguafrancamediterranea, Padova, Unipress.
Giunchi, Paola (1986), L’Argentina e l’italiano, «Italiano e oltre» 1, pp. 129-133 ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] di alcun pidgin vero e proprio, ma nella sua storia è stato significativamente coinvolto nella formazione della linguafrancamediterranea (➔ linguafranca, italiano come), una varietà pidginizzata che ebbe fra il Cinquecento e l’Ottocento una certa ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] di A. Pioletti-F. Rizzo Nervo, Messina 1995, pp. 155-172; Ead., La linguafrancamediterranea. Plurilinguismo, mistilinguismo, pidginizzazione sulle coste del Mediterraneo tra tardo medioevo e prima età moderna, "Medioevo Romanzo", 20, 1996, pp. 231 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] che parlavano lingue di tipo ‘mediterraneo’, accogliendo e assimilando diversamente molti elementi della lingua e la fine del 9° e l’11° sec. in Germania e in Francia. In Germania, dopo Rabano e Gotescalco, sono attivi il filologo Ermenrico di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sono segnati a N dal Capo Bianco (37°21′ lat. N) nel Mediterraneo, a O dal Capo Verde (17°33′ long. O Gr.) nell’Atlantico linguafranca. La necessità di ricorrere a una seconda lingua più largamente conosciuta ha favorito la diffusione di varie lingue ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vitali all’influenza della Francia.
La presenza della flotta francese nel Mediterraneo, durante la guerra d in prosa, più o meno correttamente, delle più adulte e diffuse lingue letterarie d’oltralpe, e non già dei volgari italiani: del francese ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] . Il traffico marittimo italiano nel Levante fu sì importante da far diventare la lingua italiana una specie di linguafranca nel bacino orientale del Mediterraneo. Furono segnatamente Venezia e dopo la decadenza di quest'ultima Trieste a mantenere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] C. si formarono vie commerciali, attraverso le quali giungeva al Mediterraneo l'ambra del Mare del Nord, vie che nei tempi più il titolo che ebbe nell'edizione del 1831 - in linguafranca dell'alto Reno, fatta direttamente di sui quattro Evangeli, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), sia là dove l'uso del francese sopravvive, accanto alle lingue autoctone, in conseguenza di vicende variamente legate al passato di potenza coloniale della Francia, come nell'Africa mediterranea e nel Vicino Oriente (Maghreb, Libano), nell'Africa ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
sabir
sabìr s. m. [alterazione dello spagn. saber «sapere, conoscere»]. – 1. Lingua franca del Mediterraneo, costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo con alcune voci arabe, e da un sistema grammaticale estremamente semplificato,...