Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] del Tarim, ed oltre (a Kucha, a Turfān a Tunhuang); il sogdiano, lingua indoeuropea, che scomparirà intorno al X sec., fu dunque una specie di "linguafranca".
Le prime menzioni della S. (Suguda) le troviamo nelle iscrizioni achemènidi di Bīsutūn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] scribi in grado di utilizzare il cuneiforme babilonese per corrispondere con le cancellerie del tempo in lingua accadica, divenuta la linguafranca in tutto il Vicino Oriente.
Questa apparente uniformità – che ha costituito nei secoli un potente ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] e l’amore di Filoro. Sul versante comico, degna di nota è l’invenzione dello schiavo moro Caralì, che si esprime in linguafranca nei duetti comici con Alarco, servo di Filoro.
Controversa è stata anche la paternità del Laurindo, in tre atti in prosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] culturale di Babilonia si diffonde dalla bassa Mesopotamia in tutte le regioni periferiche del Vicino Oriente e viene adottato come linguafranca in Egitto, Anatolia, Siria e Palestina. Qui il mediobabilonese subisce inevitabilmente l’influenza delle ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] elementi gotici occidentali, che è stato chiamato 'linguafranca'. Di marca nettamente gotica sono ad Assisi sorprendenti, e in redazioni strettamente affini a quelle del repertorio franco-inglese di epoca tardonormanna (Romano, 1982), essi vengono ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] plurilinguismo che caratterizza gli stati crociati, e in generale l'Oriente latino, abbia provocato la nascita di una linguafranca dotata di stabilità e compattezza, che si possa ricollegare a quella documentata, a partire dal XVI sec., sulle ...
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nuovo medioevo
nuòvo medioèvo locuz. sost. m. – Nel primo decennio del 21° sec. alcuni sociologi, tra cui il giapponese Akihiro Tanaka e l'indiano Parag Khanna, hanno formulato il concetto di n. m. a [...] di un tempo tra le classi incolte e le élite culturali: l’inglese dell’informatica tende a porsi quale linguafranca della comunicazione, allo stesso modo del latino nell'Impero romano o, appunto, nel medioevo, mentre i vernacoli inferiori sembrano ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] città-Stato swahili (14° sec.) svilupparono un islam sincretico e furono unite dal kiswahili, linguafranca di ceppo bantu con numerosi prestiti dall’arabo, oggi lingua nazionale in Tanzania. A partire dalla fine del 15° sec. i portoghesi (➔ Vasco da ...
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kololo
Gruppo sotho guidato da Sebitwane che, durante le guerre zulu (➔ Zulu) che interessarono l’Africa merid. nella prima metà dell’Ottocento, si mosse verso l’od. Zambia occidentale. Nel 1840 giunsero [...] successorie che permisero alla dinastia lozi di espellere i k. e riprendere il potere. La parentesi di dominio k. lasciò tuttavia tracce permanenti: la loro parlata venne mantenuta come linguafranca dai numerosi gruppi che compongono il regno lozi. ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] Philosophical Society (Philadelphia); 1887, L.L. Zamenhof (Varsavia): Esperanto; 1888, 1889, 1890, G. Henderson (Londra): Lingua, Anglo-Franca, Latinesce; 1888, G. Bauer (Zagabria): Spelin; 1888, J. Braakman (Olanda): Mundolinco; 1889, 1890, 1899, J ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...