Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e pari a quella degli azionisti di lingua tedesca (inesistente o irrisorio il contributo da e problemi, pp. 187-200 (la citazione è a p. 195); M. Costantini, Dal porto franco, pp. 890-896. Gli altri dati e le citazioni da A.S.V., Camera di commercio, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ed educativi: dall’importanza della lingua e all’accettazione di elementi culturali .876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, dietro solo alla Francia, con 7.754 missionari (di cui 3.541 suore), e davanti alla Germania, con ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] 24,5, ‘con amici’ 28,5 e 32,2, ‘con estranei’ 9,8 e 15,0; un’altra lingua: ‘in famiglia’ 7,1 e 15,3, ‘con amici’ dal 4,9 al 6,0, ‘con estranei Molfetta, mentre per «fuso» si registrano fàusë a Martina Franca, fèuse a Ruvo, föusë a Trani. Tra gli ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] anche in maniera non disdicevole ai suggerimenti delle Prose della volgar lingua, e con singolare eleganza il Molza). Il Cademosto, che dei del Caccia (se n'era scordato anche il Di Francia). Intanto il conte che governa la brigata delle Dodici ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] oggetti di lusso e piombo da Costantinopoli e carpentieri dalla Francia; che vanta di poter abbellire le sue chiese con "tales medioevale) proprio per la sua forma di "striscia o lingua asciutta e coltivata prossima a paludi e terre basse ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] tra tali istituzioni e quelle esistenti nel mondo della lingua e cultura tedesche è addirittura sprezzante a scapito delle degli Italiani, XLII, Roma 1993, pp. 296-298; Franca Lugato, Le vicende del patrimonio artistico: dispersioni e ritorni, in ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] appena percepibile, di questo ‘rumore senza fondo’ di una lingua che diceva cose nuove – per metà percepite, per metà Giuseppe Alberigo, Efrem Cerlini, Augusto Del Noce, Maria Gallo, Franca Magistretti, Bruno Minozzi, Paolo Prodi: cfr. D. Menozzi, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] secoli dopo, guarda in faccia ai fedeli e parla nella loro lingua. Pensare diversamente sarebbe quasi un offendere la humanitas e la nel Mezzogiorno d’Italia, ma nel resto della penisola, in Francia ed in Germania». E non è superfluo osservare che le ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle altre opere diplomatici nel tentativo di avere informazioni sui contatti fra Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2). Ma solo dal 595 l' ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nei Paesi Bassi già nei secc. 9° e 10° e in area franca nell'11°, della quale si conserva un esemplare integro a Saint-Denis (Mus termine di evidente origine occidentale, presente anche nella lingua turca e in quella persiana. Infine va ricordato che ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...