La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , circolava una vasta letteratura proveniente dalla zona franca tra superstizione e cultura filosofica superficiale che fu e un centro di tradizione erudita della medicina greca in lingua siro-aramaica. Un legame diretto porta poi da Jundishapur a ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] giubba azzurra; gli interpreti ufficiali coprivano praticamente tutte le lingue europee: l’inglese, l’ungherese, il greco, il città, Bologna 1984, p. 125. Esprime un concetto simile anche Franco Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in Storia d’Italia, 3 ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] per anni a Candia e in Grecia, perfezionandosi nella lingua. Benedetti, che nel 1490 è condotto alla cattedra fatto d'arme del Tarro fra i principi italiani, et Carlo ottavo re di Francia, insieme con l'assedio di Novara, Venezia 1549, f. 28v.
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Elena sono pervenute otto epigrafi di sicura autenticità tutte in lingua latina69, e ben sei recano il titolo di Augusta. A regni romanobarbarici con Radegonda di Turingia, ex regina dei franchi fattasi monaca, che intitola alla santa croce il ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] volta le sue doti componendo un commento ai Salmi "in lingua elegante" e molti altri testi per il canto o Giona chiama Sigeberto e che non puo essere altri se non il sovrano dei Franchi d'Austrasia primo di questo nome, morto nel 575, ma che la ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] pace. Il 24 giugno M. partì per una terza missione in Francia, con il mandato di convincere Luigi a «non rompere col papa filologia, «Interpres», 2001, 20, pp. 212-71; La lingua e le lingue di Machiavelli, Atti del Convegno, Torino 2-4 dicembre 1999, ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] non d'un solo episodio - quale la calata in Italia del re di Francia - si tratti. La "verità", sembra pensi Sanudo, è tutto ciò che di dialetto lagunare. Una inventiva mescidanza, infatti, la lingua di Sanudo, la cui risultanza è una sorta di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] avene. Non era un procedimento leale, ma è vero che una franca e spregiudicata maniera di comporre i suoni si avvertiva nel Tasso, si ristringono nel Goffredo le parole e i modi di questa lingua, perché chi ne levasse, oltre alle dette pedantesche e ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] stampò tre volte tra il 1819 e il 1826. In lingua francese ebbe un’altra ristampa a Stoccarda nel 1828 e una ’Uffizio e Roma, 59 per lo Stato da Mar e il Levante, 20 per la Francia, 10 per l’Inghilterra, 12 per la Germania, 10 per la Polonia, 5 per ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , che conosce una grande diffusione e una traduzione in molte lingue, uno dei più noti tra gli opuscoli riformatori che precedono la questa duplice fedeltà: l’obbedienza, ma anche la franca esposizione di prospettive ed esigenze diverse. Nei suoi ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...