Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] in particolare del Monumento delle Nereidi.
Una missione archeologica francese diretta da P. Demargne, P. Devambez e H. Epigrafia: Tituli Asiae Minoris, vol. I, E. Kalinka, Tituli Lyciae lingua lycia conscripti, Vienna 1901, pp. 32-52, n. 36-51; vol ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto teoria e pratica dell'architettura, in Roma negli anni di influenza e dominio francese 1798-1814, a cura di P. Boutry - F. Pitocco - ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] ma a Milano e a Napoli, probabilmente per influenza francese, erano piuttosto quaderni.Con gli ultimi decenni del Quattrocento, (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] trovava pressappoco al centro dell'antico vescovado di Liegi e aveva una lingua comune, il dietsch. L'evangelizzazione di quest'area ebbe inizio nel risalente al sec. 13°, che riprende modelli francesi, con le rappresentazioni della Dormizione, dell' ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] dalla popolazione sottomessa, anglosassone, in primo luogo per la loro lingua, il francese. Mutamenti sociali ebbero naturalmente luogo in modo più graduale: in campo politico e militare Guglielmo fu costretto a combattere senza tregua per ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] -Arnould e di Saint-Clément. La borghesia dimostrava una esplicita predilezione per la cultura romanza e francese, a scapito di quella dell'impero di lingua germanica, come attestano sia la produzione letteraria, per es. la Geste des Loherains o i ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] costituisce un territorio che copre solo una parte della zona di diffusione della lingua d'oc e la sua origine non è linguistica ma storica. Si che segnò l'integrazione nell'arte monumentale francese di rappresentazioni dell'Inferno dettagliate, come ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Illustrissima Signoria di Venezia", questa edizione fu tradotta in lingua tedesca e stampata a Oppenheim, una prima volta, 2002, pp. 144, 161-172; M. D'Ayala, Diz. militare francese-italiano, Torino 1853, pp. 104 s.; K. Jordan, Bibliographie zur ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] , più o meno leggibili, di iscrizioni arabe a opera di artigiani che ne ignoravano la lingua (per es. l'iscrizione della porta della cattedrale francese di Le Puy; Marçais, 1938); 2) le vere e proprie pseudoiscrizioni cufiche, chiamate cufesche da ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...