BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Libro secondo del 1596); Ecclesiastiche Sinfonie dette Canzoni in aria francese a quatro voci per sonare et cantare et sopra un Basso con la pubblicazione di scritti di vario genere in lingua italiana e in dialetto bolognese: La nobiltà dell'asino ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ss. (che qui li cita nella trad. parziale ital.: La lirica francese in Italia nel periodo delle origini, a cura di G. Rossi, G. Piccitto, Stao-staci nel Contrasto di C. d'A., in Lingua nostra, X(1949), p. 35; A. Monteverdi, Rosa fresca aulentissima ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] E. P. Vicini) e vari articoli su testi provenzali, francesi e italiani dei primi secoli, si recava a completare la propria erudizione, scienza naturale e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La legge ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] medicina del '13. Massimo clinico dei paesi di lingua inglese; attivo a Montréal, Filadelfia e a Baltimora genesi (p. 227). L'opera fu tradotta in inglese, spagnolo e francese.
Il volume XXII dell'Enciclopedia Italiana, uscito nel '34, comprende un ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] amico mio, grande antiquario, e pittore, il quale senza sapere la lingua Latina, ha scritto più di quaranta libri di medaglie, et di ideò il programma iconografico, forse con l'aiuto dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84). ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Napoli B. visse l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la la sua seconda patria. Essa appoggiò i padri della letteratura in lingua polacca, come per es. S. Ga̢siorek (Anserinus) e ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, direttamente ancor più che indirettamente, sulla 'edizione "definitiva" del Cortegiano, fra l'altro col volumetto La lingua di B. Castiglione (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] della poesia latina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti una tradizione locale, stesse riparando in Svizzera all'annuncio delle vittorie francesi in Italia.
Fonti e Bibl.: La fonte più cospicua è ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] egli sia indicato come traduttore della novella "dalla lingua spagnuola"; la paternità del testo è pertanto incerta. progetti di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il mendicare ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , ligio per il "genere" a una ben nota tradizione francese, ma, per i temi, legato anche ad altri modelli letterari molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...