BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] di stabilirsi a New York e di dar vita a un quotidiano in lingua italiana, il Corriere d'America, che iniziò le pubblicazioni il 1º l'autore di una intervista pubblicata da un giornale francese, nella quale un anonimo giornalista italiano si era ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] generale del Cairo, nel lavoro di registrazione delle lingue parlate lungo il corso del Nilo.
La caduta Karnak.
Nel febbraio 1819 il D. partì, insieme con il viaggiatore francese F. Caillaud, per il suo secondo giro di esplorazione alle oasi ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] carica di provveditore agli studi durante il periodo dell'occupazione francese, carica che aveva dovuto poi abbandonare nel 1814 con altri scritti, fra cui ricordiamo un inedito "Studio in lingua spagnola su questioni della Spagna" (ms. in Museo del ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Degli stessi anni fu anche la rielaborazione in lingua del giovanile Baltromeo calzolaro, che prese il Italia, Bari 1929, I, pp. 313-330;D. Valeri, L'efficacia del teatro francese sul teatro di P. F., in Rivista d'Italia, febbraio 1909, pp. 257-328 ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria il 'epitome di Dionigi e la questione delle origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e una ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] nei suoi scritti. A Pavia poté tornare da ordinario di storia della lingua italiana nell’autunno del 1964 e rimase in cattedra ancora più di vent di Praga, più che su quella della semiologia francese: «Ogni posizione teorica o metodologica deve girare ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in sospetto con un cardinale, che io sia del partito de' Francesi...": lettera al Marmi del 29 sett. 1721: Ibid., E IX di San Luigi, Opuscoli diversi di U. B... sopra la lingua toscana.... Firenze 1771. Per il carteggio con il Muratori, cfr. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto di questa insigne Ambrosiana. Oh, che ricchezze in ogni lingua e materia! Ho trovate varie cose rare e importanti, e ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] che godeva di buone relazioni con la famiglia reale francese, criticandone aspramente e pubblicamente, nel marzo, la e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] per la sua ansia. Nel 1932 ottenne la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'università di Milano, lasciata da G predecessore, l'E. si dedicò attivamente alla letteratura francese, occupandosi in modo significativo di autori lontani dalla ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...