POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] desti nella gioventù italiana il desiderio di studiare la nostra bella lingua» (Firpo, 1975, p. 57). Distribuita in tutta la con i più avanzati settori dell’editoria londinese e francese, Pomba infatti investì nell’innovazione delle tecnologie e dell ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] nel 1723 traducendo un'operetta antigiansenista del gesuita francese J. Brun (Le cento una proposizioni più volte ristampati nei secc. XVIII e XIX e tradotti in varie lingue, sono elencati da C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] seconda metà del 1511, dopo la caduta di Bologna in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita a una piccola corte (che nella casa del F. intraprese le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di assumere incarichi in Curia, e ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] più esteso: Geographia di|Francesco Berlinghieri|fiorentino in terza|rima et lingua toscana di|stincta con le sue tavo|le in varii siti , anteriori alla Geografia del B. e miniati dal francese Hugo de Comminellis, mentre quelle che sono nel codice ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] in cui l'Einstein individua punti di contatto con la canzone francese, sebbene ci sia meno contrappunto e più concisione. In Chila a Monaco, presso A. Berg, nel 1585 in lingua tedesca in Schöner, auszerlesener, geistlicher und weltlicher teutscher ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo in particolare una buona conoscenza della lingua ebraica.
Gli studi ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] fotografo nello studio dei compatrioti Caldesi e Nathan.
A Londra sposò la francese Adolphine Rouet, dalla quale ebbe una figlia; di essa, morta di 1890, provocò la reazione di un gruppo anarchico di lingua italiana, operante a Parigi e a Londra, di ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] differenziata dell'insieme totale, censurava nondimeno il francese per non avere sufficientemente valutato la funzione del in lui "l'ottima scienza amò di far compagnia con la buona lingua".
Il B. fu eletto nel 1831 dalla nativa Cesena nell'Assemblea ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1860), alle poesie di G. Giusti e alle Istorie fiorentine di N. Machiavelli (ibid. 1873). Tradusse dal latino e dal francese. Editò testi di lingua a Pistoia come la Meditazione della povertà di S. Francesco (1847) e La Mea di Polito di J. Lori (1870 ...
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DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] , come il Roncaglia e l'Italia; scalò i monti Italia e Francese. Nell'aprile del 1915 compì un interessante viaggio alle isole Hermite e alcuni dei quali conobbero numerose edizioni - in più lingue: I miei viaggi nella Terra del Fuoco, Torino ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...