ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] fondato nel 1783. Agevolato dalla conoscenza della lingua, da letture specifiche sulla società e sulla quale continuò ad essere ministro in forma ufficiosa presso il governo francese; per desiderio del Bonaparte si era però adoperato nel 1803, ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] messer Fermo, quale per esser praticho in questa corte et nella lingua saria molto a proposito" (ibid., b. 657, 20 P. de Ronsard, raccolta di versi in omaggio e in memoria del poeta francese edita nel 1586 (C. Binet, Discours de la vie de P. de ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] un’edizione compendiata in due soli volumi.
Mentre la versione francese di Mohl era in prosa, quella pizziana si presentava in al quale nel tempo si sarebbe aggiunto il Manuale della lingua araba scritta (Firenze 1913), e nello stesso periodo compose ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] perfezionamento prima a Berlino, dove seguì i corsi di linguistica francese e provenzale e di storia della poesia provenzale di A. oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] Repubblica di Venezia e da Giulio II; il ritorno dei Francesi a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di in grado di andare molto al di là della "vernacula lingua humilis et domestica" che egli dice di assumere programmaticamente per ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...]
Nel suo classicismo il L. era comunque orientato verso una lingua più ricca e aperta anche a modelli cinquecenteschi: ne sono prova 1838), libera traduzione in ottava rima dell'omonimo poemetto in francese di J. de Berchoux; Il pineto (Bologna 1841), ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] e non alla grafia), italianizzazione del francese Provins (attestato del resto in altri , St. letter. d'Italia. Il Duecento, Milano 1973, pp. 398, 406 s.; C. Segre, Lingua, stile e società. Studi sulla st. d. prosa ital., Milano 1974, pp. 53, 63, 118 ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] letteratura ottocentesca russa (soprattutto Gogol΄ e Dostoevskij) e francese, trovandovi antidoti alla dominante moda americana (cfr. , emergeva anche in questa prova la centralità della lingua, dello stile, della struttura. Negli ultimi anni Palumbo ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] contiene poesie in gran parte italiane, e poi latine, francesi, croate, molte delle quali inedite, tra cui poesie originali l'ispirazione, ma scorrevole èla pronuncia e buona la lingua. Lo stesso si dica del poemetto o epistola odeporica Viaggio ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] 1509. Il testo dovette avere una discreta fortuna, se fu tradotto in francese e pubblicato a Lione (cfr. Medin, 1904, pp. 510 s.), ottonari, in modi di vivace cantabilità e con una lingua dalla spiccata coloritura padana.
Tuttavia al L. sono ascritti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...