Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] riduzione del passato remoto a favore del passato prossimo, fenomeno comune anche ad altre lingue romanze (come il francese), per cui «le lingue romanze parlate, pur disponendo di due forme distinte per il passato (una loro innovazione rispetto ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] l’Unità d’Italia, infatti, sempre più frequentemente gli studiosi di economia pubblicano le loro ricerche in lingue diverse dall’italiano (dapprima il francese, come molte opere di Vilfredo Pareto; poi quasi solo l’inglese, come diversi scritti di ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] alla sua professione e all'insegnamento, estese le sue conoscenze alle lingue che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'antico francese e al catalano, e soprattutto riuscì, pur senza lasciare la sua ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] dopo l’inglese (➔ anglicismi), il francese (➔ francesismi), lo spagnolo (➔ ispanismi), il tedesco -148).
Mancini, Marco (1994), Voci orientali ed esotiche nella lingua italiana, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] sono ancora liguri la val Roia, oggi in territorio francese (Briga, Tenda e Breglio), e il Principato di 79,1%), e nel 2000 si constatavano ulteriori progressi dell’italiano, lingua prevalentemente parlata in famiglia (67,5% contro un uso del dialetto ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] . Infatti se dico "guardo la TV", chiunque capirà che chi guarda la TV sono io, anche senza specificarlo. In francese, in inglese e in altre lingue ancora, invece, il soggetto deve per forza essere specificato, e infatti avremo: je regarde la TV ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] (quindi fase di post-realizzazione). In molte lingue, infatti, il futuro immediato e il passato recente si esprimono per mezzo di verbi fraseologici grammaticali:
francese spagnolo inglese
futuro aller ir a be ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] A volte si è diffusa la pronuncia secondo la fonetica della lingua di partenza: UK, BBC, CNN, FBI sono comunemente pronunciate [sieˈneːn] ed [efbiˈaːi]. Allo stesso modo, il francese TGV (Train grande vitesse) è pronunciato [teʒeˈve]. Spesso, invece ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] questo motivo lo si può considerare, dal punto di vista tipologico, come una lingua «a forte orientamento causativo» (Simone & Cerbasi 2000), al pari del francese (con cui ha in comune tutte le proprietà finora descritte), ma diversamente dallo ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] ta ze bao), le scritte murali, l’ampio utilizzo, nella lingua parlata e corale, degli slogan ritmati.
Questa serie di innovazioni creatività linguistica (come attuazione dello slogan del Maggio francese «l’immaginazione al potere»). La creatività si ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...