La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] avrebbe avuto riflessi su tutta la cultura linguistica del Settecento. Il francese si affermava come lingua ‘universale’, capace per natura e per cultura di imporsi sulle altre lingue europee, confinando l’italiano alla lirica amorosa e al melodramma ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e quindi a un nuovo modello accademico, quello francese che si diffonde in tutta Europa.
Le accademie che Iddio Ottimo Massimo ha dato loro, cioè l’eccellenza della propria lingua la quale oggi da gran parte del mondo è tenuta in grandissimo pregio ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , Claudio (1993), Il secondo Cinquecento e il Seicento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, 1992-2003, Bologna, il Mulino.
Morgana, Silvia (1994), L’influsso francese, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 671-719 ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] delle idee guidato dalla Francia, e sotto l’influsso di quel francese che è la lingua universale dell’Europa colta; una egemonia limitata in alcuni settori dall’italiano, lingua della commedia dell’arte, della musica e del libretto per musica ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] 10 statuti del XIV secolo e 30 del XV sono in lingua volgare. A Firenze i volgarizzamenti di importanti statuti come quello più noto editto di Villers-Cotterêts del 1531 per il francese, l’uso della langue vulgaire nell’amministrazione della giustizia ...
Leggi Tutto
citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] per la diffusione di caratteri etnico-culturali, in partic. la lingua, e per i legami politico-economici, sia pure a volte il cui punto decisivo è stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] la pastiglia»]?
Li: sì le pastiglie, ia ia [«sì sì»]
Le lingue qui utilizzate sono l’italiano, il dialetto piemontese e il töitschu (la Zorzi, in Sordello e nella preminenza culturale e letteraria francese fra il XII e il XIV secolo. Quest’ultima ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] un modesto apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il francese e per altre lingue romanze e non.
Questa affermazione contiene un fondo di verità. All’origine della somiglianza tra italiano antico ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] epistolari nel periodo compreso tra la rivoluzione francese e il primo conflitto mondiale, a buon , Fayard.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] 2000: 86-90), largamente debitrice nei confronti dei modelli transalpini, in particolare quello della commedia francese larmoyante. Quanto alla lingua, dominava «un sostanziale eclettismo» (Serianni 1990: 157), entro il quale era presente una linea ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...