PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] .
Con l’occupazione di Firenze da parte dei francesi (25 marzo 1799), Pananti proclamò le proprie posizioni II, Milano-Napoli 1963, pp. 591-680; G. Magelli, La lingua del “Poeta di teatro”, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 72-77; S. Ramat, La pianta ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] si applicò con passione allo studio dell'inglese, lingua la cui conoscenza sarà fondamentale per la sua vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato mondo provinciale ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] nel 1817 compose il libretto La gazza ladra, derivato dal melodramma francese di T.-B. d'Aubigny e L.-Ch. Caignez, e lessicografo, in Lingua nostra, V (1943), pp. 9-11; B. Migliorini - I. Baldelli, Breve storia della lingua italiana, Firenze 1985, ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, a contrastanti interpretazioni fu la collaborazione del F. col governo francese nel 1799. Il 6 giugno di quell'anno fu chiamato ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] una maggior apertura alle novità e per l'uso esclusivo della lingua italiana. Cosi, l'11 luglio 1782, in casa del , Torino 1791). Si ha inoltre notizia di un Eroide, traduzione dal francese in versi sciolti di un lavoro di Gabrielle de Vergy, che fu ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] formarsi uno stile proprio intraprese lo studio analitico della lingua dei classici che continuerà "nei momenti d'ozio" che nei primi tempi della sua cecità egli inviò al letterato francese Renato de Cériziers, che egli aveva conosciuto a Parigi e ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] in questo caso al poemetto seguono alcuni elogi in lingua latina, diretti a celebrare l'autore della Lode di l'Ariosto, affermando di aver tratto la storia direttamente dalla letteratura francese, ne segue da vicino invece modi e stilemi: "L'arme ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] di trasformazioni: dagli Asolani e dalle Prose della volgar lingua del Bembo alle Giunte e alla Poetica del Castelvetro , sostengono all'unisono il Gelli, il Doni e il traduttore francese dello Speroni, Claude Gruget. Ma proprio la maniera in cui ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] della Repubblica italiana, promulgata dai Comizi di Lione. A questa data il B. già era salito sulla cattedra pavese di lingua e letteratura greca, aprendo il suo corso con la celebre prolusione Omero pittore delle passioni umane (Milano 1802; rist ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] lo J. compariva ancora sulle pagine della rivista (Della Catalogna e della sua lingua. Lettera Ia di S.P. J. ad uno degli estensori dell'Antologia, che dell'italiano e dello spagnolo, anche del francese e dell'inglese. In virtù di questa formazione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...