L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] koinè lombarda in epoca medievale, almeno a livello di lingua letteraria e cancelleresca, è oggetto di discussione (Sanga 1995 esempi lombardo-alpini con le corrispondenti forme del francese, specialmente di quello medievale ricavabile dalla grafia ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] vero orrore dell’ibridazione. Tra i rom abruzzesi semisedentari la lingua ricompare o come elemento di coesione del gruppo o come Matéo Maximoff, forse il più noto romanziere rom, scriveva in francese o in tedesco.
Tra i nuovi giovani scrittori, per l ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] vanno cercate nella glossolalia mistica o ludico-infantile (Bausani 1974) oppure in gerghi criptici e lingue ‘furbesche’, come il francese verlan, che consiste in inversioni sillabiche eseguite alla normale velocità del parlato.
La glossolalia nasce ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] ma mostrano esse stesse aspetti convenzionali. Infatti, ogni lingua usa parole onomatopeiche diverse per lo stesso referente; del gallo, che è denominato in italiano chicchirichì, in francese cocorico, in inglese cock-a-doodle-doo, a conferma ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] .
Particolare precocità e fortuna dimostrano i dizionari settoriali bi- o plurilingui, come il Vocabolario di marina in tre lingue (italiano, francese, inglese) di Simeone Stratico, uscito tra il 1813 e il 1814, e il Dizionario di marineria militare ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] Il tipo se potevo lo farei, che mescola le due strutture e corrisponde all’esito standard francese si je pouvais, je le ferais (➔ lingue romanze e italiano), è invece attestato solo sporadicamente nei dialetti italiani (Rohlfs 1954: § 750).
Lombardi ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] in “Agli amici della Valle Tiberina”, 1867) e una lingua poetica in cui parole e forme antiche descrivono, trasfigurandole, realtà e drento e con neologismi come aristocrate (calco del francese aristocrate; Serianni 2008: 531).
Se un diverso tipo di ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] suo carattere originario (il concetto di ‘genio’ era stato introdotto dai filosofi francesi). Cesarotti applica una distinzione tra il «genio grammaticale» della lingua, cioè la sua struttura logico-grammaticale (costruzione di frasi e parole), che ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] , mentre l’autore si trovava in Spagna (➔ editoria e lingua). Nei primi mesi del 1527 Castiglione aveva inviato il codice la grammatica fondamentale della società di corte sino alla Rivoluzione francese, e oltre» (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] in Stammerjohann (2008) sono catalogate alcune migliaia di parole italiane passate nel corso dei secoli in francese, inglese o tedesco, o anche in tutt’e tre queste lingue (come, oltre ai noti ciao, mafia, pizza, e a molti termini musicali e culinari ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...