CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] inaugurale per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr. ligustico (maggio 1883), legata al suo insegnamento genovese, presto maturano gli studi sul Canzoniere provenzale V ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] culturali con la repubblica marinara di Genova, oppure perché Genovese fosse il cognome del cuoco che l’ha inventato
hanno perso terreno nel corso dei secoli, sopravvivendo solo nella lingua letteraria: è il caso del costrutto come + dimostrativo + ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] pane («non c’è pane»), l’uno e l’altro correnti in zona genovese; o odor da fumo («di fumo»), normale a Venezia come a Padova articolato, ma in tempi lontani in cui una comunità di lingua in qualche modo unificava gli stati d’Italia come poteva e ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] (Borgna 1985: 167). Tra gli ultimi esponenti della scuola genovese è Paolo Conte, dalla «parola rara e specialissima [...], Battiato, che ospitano il latino e il greco come le lingue orientali (è nota la passione del cantautore per le filosofie ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] Nuovi studi danteschi, in Opere, II 2, Napoli 1932, 9; Parodi, Lingua 232-234; N. Sapegno, Il canto III dell'Inferno, in Lect. 16 novembre 1901; G. Mazzoni, Inferno c. III, in Lect. Genovese, Firenze 1904; M. Martini, Il C. virgiliano e il dantesco ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] per il tramite di Keller, di far parte del mondo culturale genovese e vinse appena la tentazione di imbarcarsi per lidi lontani. Il impressionistico, svolto nel solco della normalità della lingua, con qualche riverniciatura di aulicità; le dimensioni ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] potrebbe ricordare la novella decameroniana sul mercante genovese Bernabò Lomellini, che loda la moglie Zinevra ’acquirente, che a sua volta ricambia con il tu.
Sinopie di lingua parlata si hanno anche, per rimanere in ambito veneto ma risalendo molto ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] dalla nobile famiglia genovese degli Zaccaria, e da Antonietta Pescaroli. Morto il padre nel 1504, il fanciullo rimase da Giovan Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da G. ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] minoranza, era soprattutto d’uso scritto. Il corso era, dunque, lingua del parlato quotidiano, esposta per contatto all’influenza del toscano, poi e in misura minore del genovese, scritta (o meglio trascritta) per la prima volta nell’Ottocento quando ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] distorsione di Genova, essendo fatti di una tela genovese destinata alle vele) aprono la nuova era della moda . 763-777.
Catricalà, Maria (20092), Il linguaggio della moda, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...
vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con definizioni ed esempî il lessico, cioè...