Ascoli, Graziadio Isaia
Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907). Proveniente da una ricca famiglia israelita, studiò da autodidatta coltivando inizialmente i più svariati campi della glottologia per poi [...] ai problemi di linguistica e soprattutto di fonetica indoeuropea. È considerato il fondatore, in Italia, della quale prendeva posizione contro la soluzione manzoniana della «questione della lingua», e i Saggi ladini sull’origine e l’unità dei ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] agli incentivi e ai sussidi statali, sfiorando la prebenda assistenziale.
Le lingue minoritarie protette
Albanese (arbëresh) Considerato un idioma a sé stante all’interno della famiglia indoeuropea con apporti latini e romanzi, slavi e turchi che ne ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] compreso l’italiano –, germanico, slavo e baltico della famiglia indoeuropea, il finnico e l’estone della famiglia ugro-finnica, il vietnamita, il cinese, ecc.). Si calcola che circa il 45% delle lingue del mondo sia del primo tipo e che circa il 42 ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] ammaccate e contuse". Il C. si laureò il 27 luglio 1882 discutendo una tesi sul pronome personale nelle lingueindoeuropee.
Già prima della laurea aveva pubblicato un primo lavoro scientifico, La mitologia comparata. A proposito di unapubblicazione ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Torino, nell'allora Istituto pareggiato di magistero, l'incarico di lingua e letteratura tedesca).
I primi studi già ricordati, e in Ascoli, applicò costantemente alla famiglia linguistica solitamente detta indoeuropea: cfr. M. B., Le sonore aspirate ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] «prendere, tenere in mano». L’insieme dei volgari romanzi, ossia delle lingue e dei dialetti neolatini, assume, in questo contesto, un ruolo esemplare (etimologia prossima) oppure a quella indoeuropea o addirittura preindoeuropea (etimologia remota). ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Bari, ricordato in epoca classica come Barium dagli scrittori latini, Bárion e Báris dai greci, risale al messapico, lingua prelatina indoeuropea che si parlava in parte dell’odierna Puglia, quindi a un’epoca anteriore alla latinizzazione dell’Italia ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] l’appartenenza dell’albanese alla famiglia indoeuropea.
I nuovi interessi dell’indagine linguistica vaz-ǝs a mað-a / trimm-it a maθ
Le varietà albanesi sono lingue a soggetto nullo, nelle quali cioè la frase è ben formata anche se non c’è ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] però rimane dubbia e non mancano altre interpretazioni. Da una base indoeuropea *el- / *ol- «scorrere» sembra derivino idronimi antichi come ben presto indebolita, sicché sono quasi sempre assenti nelle lingue e nei dialetti o, al più, limitati ad ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] usi tradizionali, quanto l’impiego storico, accanto all’italiano, di una lingua ufficiale e di cultura diversa da esso: in Valle d’Aosta (➔ ebraico come lingua liturgica), indoeuropea a sé stante (greco, albanese e armeno come lingua liturgica), ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...