LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] di personale riconoscenza nei confronti delle riuscite cure mediche ricevute da Rasori.
Proprio Rasori, esperto conoscitore della linguainglese, costituì certamente per il L. un riferimento decisivo per l'attività di traduttore che aveva già da ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] da G. P. Carpani (I-II, Milano 1806; III, ibid. 1811). L'opera, oltre alle ristampe italiane, venne tradotta in linguainglese da T. Roscoe e pubblicata a Londra nel 1822. Un giudizio elogiativo sul lavoro fu espresso dal curatore della "voce ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] ricevette una buona istruzione, vista l'approfondita conoscenza dei classici della letteratura. Inoltre, fu ottimo conoscitore della linguainglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna. Le ...
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Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] inglese dedicato al cinema, The art of moving image, ebbe il merito di elevare il dibattito da un livello meramente giornalistico a un'analisi di più ampia portata; al centro della sua indagine, la convinzione che la nuova arte cinematografica ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] un nuovo viaggio in Toscana, fermandosi lungamente a Firenze, dove si applicò con passione allo studio dell'inglese, lingua la cui conoscenza sarà fondamentale per la sua successiva produzione letteraria: infatti, appena rientrato in patria, cominciò ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] o comici o parodici.
Si capisce comunque che le proprietà della lingua poetica sono più evidenti e operanti nella poesia e nel teatro in greco (auricrinito) o, più tardi, su quello dell’inglese dei poemi di Ossian tradotti da ➔ Melchiorre Cesarotti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che e in Germania pulsa una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit- ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] 1934 in quella di Manchester; dal 1934 al 1966 professore di lingua e letteratura inglese all'università di Roma; collaboratore di importanti giornali e riviste italiani e inglesi; socio nazionale dei Lincei (1966). Durante gli anni di soggiorno in ...
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Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] come uno dei più perfetti scrittori moderni sia nella lingua materna, sia in inglese.
Vita
Nacque da una nobile famiglia russa costretta a emigrare a seguito della Rivoluzione d'ottobre. Studiò al Trinity College di Cambridge (1919-22), quindi si ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] opere, che, a partire dal 1950, furono tradotte in inglese (le date di pubblicazione riportate si riferiscono all'ed. per es., l'opera d'esordio, Satan in Goray, pubbl. in inglese nel 1955; trad. it. 1960) e storie caratterizzate da una forte ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...